Al termine della riunione di ieri, il FOMC (Federal Open Market Committee) ha optato, come da aspettative, per mettere in pausa i tassi di interesse al 5,25-5,5% ma ciò che ha smosso notevolmente i mercati sono state le proiezioni future e le parole del Presidente della Fed (Federal Reserve) Jerome Powell durante la conferenza stampa delle 20:30. A pagarne le conseguenze sono stati gli indici americani, in particolar modo il Nasdaq. Vediamo insieme come operare Short proprio sull'indice Tech.
Riunione Fed: cosa non è piaciuto agli operatori
Oltre alla promessa di un ulteriore aumento di 25 punti base entro la fine dell'anno, c'è stato qualcosa che non è particolarmente piaciuto ai mercati.
Nella foto qui in alto è riportato il "Dot Plot Chart", il grafico dove ogni puntino in blu rappresenta la view di un membro del Comitato Esecutivo (in totale 19). Si tratta di uno strumento che ci fornisce l'andamento delle proiezioni per i successivi aumenti dei tassi di interesse da parte della Fed. Nella fattispecie, abbiamo messo in correlazione le aspettative di giugno e quelle della riunione appena terminata. Ciò che più fa riflettere è l'incremento medio dei tassi terminali a fine 2024, passato dal 4,5% al 5%.
Andando più nello specifico, dalla riunione di ieri, il mercato inizia a vedere un taglio dei tassi di interesse soltanto a partire dal periodo di giugno-luglio 2024 (come riportato dalle percentuali in alto). Questo scenario non era ovviamente previsto dai mercati che pare stiano abbracciando l'idea di "tassi alti più a lungo" che è proprio quello che ha sempre sostenuto la Banca Centrale.
In sostanza, con la riunione di ieri, gli operatori pare che si stiano riallineando con la politica monetaria hawkish della Fed, confermando di fatto uno scenario di tassi elevati (tra il 5-5,75%) per molto più tempo del previsto.
A pagarne le conseguenze è ovviamente il settore delle equities ed in particolar modo i titoli tech. Infatti il Nasdaq non se la sta passando benissimo, con percentuali negative del -1,5% circa nella giornata di ieri.
Riunione Fed: la conferenza di Jerome Powell
Indicazioni aggressive sono arrivate anche dal Presidente della Fed Jerome Powell che, come di consueto, ha tenuto una conferenza stampa dopo il rilascio del dato sui tassi di interesse.
I punti salienti sono stati i seguenti:
- "Tassi alti per più tempo": come detto in precedenza, la Fed prevede di mantenere i tassi di interesse elevati finchè sarà necessario;
- "decideremo sulla base dei dati futuri": anche questo aspetto non ci è nuovo. La Fed intende riorganizzarsi di volta in volta a seconda dei dati macro economici rilasciati, soprattutto sul fronte del mercato occupazionale;
- "il mercato del lavoro è ancora robusto": su questo punto infatti sono state riviste le prospettive di disoccupazione, abbassandole sia per il 2023 che per il 2024, confermando un mercato del lavoro che difficilmente verrà "rotto" nonostante tassi di interesse elevati;
- "l'obbiettivo principale è cercare un soft landing dell'economia": questa rappresenta la vera novità che è emersa nella riunione di ieri. Powell ha citato per la prima volta la possibilità di un atterraggio morbido perchè ritiene che l'economia statunitense abbia tutte le carte in regola per poterlo fare.
In sostanza, da questa riunione, gli Stati Uniti ne escono più forti di prima sia dal punto di vista delle proiezioni future sia per il tono e le parole utilizzate durante la conferenza. Il Dollaro americano infatti prosegue il suo rally rialzista, facendo soffrire non poco strumenti come l'oro e gli indici USA.
Analisi Tecnica - US Tech 100
Per tutti i motivi elencati in precedenza crediamo che un'operazione Short sul Nasdaq sia perfetta da prendere in considerazione. Dopo il forte ribasso di ieri (circa 1,5%) attendiamo però ritorni del prezzo verso aree più interessanti che ci permetteranno di avere un rischio/rendimento migliore.
L'area da considerare è quella tra 15.000$ e 15.100$. Se il prezzo dovesse tornare su questi livelli potremmo posizionarci al ribasso solo e soltanto se ci darà ulteriori conferme di rifiuto. Le conferme che vogliamo vedere sono le classiche della price action, engulfing ribassista o un'ombra ben marcata almeno su timeframe 15 minuti.
Livelli Operativi
- Ingresso: tra 15.000$ e 15.100$;
- Stop Loss: 15.280$;
- Target 1: 14.880$;
- Target 2: 14.500$.