La maggior parte delle materie prime sono in forte spolvero continuando a segnare performance sempre più positive negli ultimi giorni. In particolar modo il Petrolio, il Rame e l'Oro; l'unica eccezione è rappresentata dal Natural Gas che, però, potrebbe avere degli ottimi spunti rialzisti come vedremo in seguito.
Analisi Dollaro Americano - DXY
La forte crescita delle materie prime sopra citate è dovuta in gran parte al deprezzamento del Dollaro Americano a causa di una decrescita molto marcata dell'inflazione negli USA. Un’inflazione bassa sta a significare che il lavoro della Banca Centrale Americana, per il momento, sta mostrando i suoi frutti; per cui probabilmente siamo molto vicini al target terminale dei tassi di interesse (attualmente al 5-5,25%) ed al massimo potere d’acquisto del Dollaro.
Analizzando il grafico del DXY (Indice Dollaro USA) notiamo subito che il movimento di rottura ribassista degli ultimi giorni ha portato a segnare nuovi minimi che non si vedevano da aprile 2022. Questo movimento è molto interessante perché conferma l’andamento ribassista cominciato ad ottobre 2022 e quindi dà spazio a scenari ben più profondi di quelli finora contemplati.
Ricordiamo che il DXY è il market mover principale che gestisce la maggior parte degli strumenti finanziari tra cui, appunto, le materie prime. Un Dollaro Americano debole implica delle materie prime forti perchè ovviamente vengono scambiate proprio in Dollari. Utilizziamo questa analisi intermarket per poter posizionarci al meglio sulle quattro materie prime più utilizzate: Oro, Rame, Petrolio WTI e Natural Gas.
Analisi Tecnica e livelli operativi Oro
Riprendiamo l’analisi fatta il 29 giugno sull'oro (Caffè&Mercati - Long Oro imminente, rimbalzo da supporto fondamentale) per confermare tutti i livelli operativi citati in precedenza. Per chi volesse tentare un’entrata leggermente più aggressiva può attendere un ritorno del prezzo in area 1.940$-1.930$.
Analisi Tecnica e livelli operativi Rame
Riprendiamo l’analisi short fatta il 30 giugno sul Rame (Caffè&Mercati - Cina peggio delle aspettative, Rame in discesa): notiamo che, per fortuna, il prezzo non ci ha mai dato conferme lato price action per posizionarci short. Per cui invertiamo l’analisi in seguito alla bella rottura rialzista del livello 3,91$ e attendiamo un ritorno in area 3,80$-3,85$ per cominciare a costruire posizioni rialziste.
Analisi Tecnica e livelli operativi Petrolio WTI
Dall’analisi del 5 luglio su sul petrolio WTI (Caffè&Mercati - Petrolio in range: occhio ai volumi per un Long) siamo entrati in posizione Long alla rottura di 74$ per cui è possibile spostare lo stop loss in pareggio e prendersi parte del profitto. Per chi non fosse ancora entrato, l’analisi resta la medesima, quindi si può ritentare un Long dai 74$ sopra citati.
Analisi Tecnica e livelli operativi Natural Gas
Il Natural Gas è leggermente diverso dalle materie prime sopra citate, infatti non sta confermando la forza rialzista del settore. Perciò un eventuale posizionamento Long è da valutare con molta attenzione e con tutte le conferme del caso. Come anticipato dall’analisi del 7 luglio sul Natural Gas (Caffè&Mercati - Il Natural Gas torna in area di riacquisto) ci attendevamo un ritorno del prezzo proprio nell’area attuale tra 2,5$-2,4$ per un possibile riacquisto. Per i più aggressivi un’entrata a mercato non sarebbe sbagliata ma consigliamo vivamente di attendere alcune conferme lato price action anche al costo di posticipare leggermente l'ingresso.