Venerdì sono stati rilasciati i dati dell'inflazione in Eurozona (CPI) relativi al mese di settembre. Abbiamo assistito ad una forte contrazione dei prezzi e questo ha dato un po' di spazio ai mercati per festeggiare. Gli operatori cominciano ad intravedere una pausa al rialzo dei tassi della BCE (Banca Centrale Europea) che quindi potrebbe mostrarsi più dovish da qui in avanti. Questo potrebbe incidere positivamente sul DAX (Germany 40) ma facciamo attenzione perchè siamo in procinto di una zona resistenziale fondamentale.
Inflazione Europa (CPI settembre)
I dati relativi all'inflazione in Europa hanno sorpreso gli analisti che prevedevano una decrescita inferiore a quella effettivamente riportata. Come visibile dalla foto qui in alto infatti, la componente "headline" (standard) dell'inflazione è risultata al +4,3% su base annua, nettamente inferiore al +5,2% del mese scorso e alla stima del +4,5% degli analisti.
A sorprendere maggiormente è stata la componente Core (esclusi energetici ed alimentari) anch'essa in netto calo al +4,5% rispetto al +5,3% del mese scorso ed al 4,8% degli analisti.
Il trend di forte decelerazione dell'inflazione pare aver trovato ulteriore conferma con i gli ultimi dati rilasciati. Entrambe le componenti del CPI sono state in netto calo, dimostrando come la contrazione non sia da ricondurre semplicemente all'abbassamento dei prezzi degli energetici ma anche ad una decelerazione multisettoriale più estesa.
La BCE sarà senz'altro contenta di questi dati e potrebbe valutare un allentamento delle politiche monetarie finora discusse mostrandosi più "dovish" nelle prossime riunioni o, almeno, è quello che i mercati si aspettano. Vedremo come agirà la Banca Centrale e soprattutto come gli operatori si posizioneranno sul principale indice europeo: il DAX.
Analisi Tecnica - DAX (Germany 40)
Per i dati fin'ora riportati dovremo valutare il DAX in ottica prettamente rialzista, eppure, come sempre facciamo notare, i mercati sono molto più complessi e non è solo un singolo dato che può darci la bussola della situazione. Per i livelli operativi odierni utilizzeremo lo strumento Germany 40 (Cash) offerto dal broker Kimura Trading.
Dal punto di vista tecnico il DAX è alle prese con un'area resistenziale molto forte su base settimanale.
Ne avevamo parlato anche nell'articolo Caffè&Mercati - Il DAX rompe il supporto, ribassi all'orizzonte.
L'area di cui stiamo parlando è il range tra 15.600 e 15.400 punti circa. Questa zona è a tutti gli effetti un'area di rotazione fondamentale su timeframe settimanale che, settimana scorsa, ha mostrato i primi segnali di cedimento con la rottura ribassista proprio del livello di 15.400 punti.
Con questi segnali di debolezza risulta difficile poter valutare dei long da questi livelli e, almeno per ciò che concerne l'analisi tecnica e price action, sarebbe molto più interessante un'operazione con direzionalità ribassista.
In sostanza, quindi, operare sul DAX al momento non è cosa semplice perchè componente macro economica e tecnica non vanno di pari passo. Per cui ci faremo aiutare anche dall'analisi del prezzo, valutando di volta in volta la chiusura settimanale e giornalierà delle future candele che si formeranno.
Livelli Operativi
- Ingresso: tra 15.600 e 15.400 punti, dopo conferme ribassiste;
- Stop Loss (aggressivo): 15.830;
- Stop Loss (conservativo): 16.110;
- Target 1: 14.900;
- Target 2: 14.500.