Oro come bene rifugio sul quale puntare nei momenti di incertezza o di recessione imminente. È sempre stato questo il suo utilizzo e l'ultima discesa alla quale stiamo assistendo è dovuta principalmente ad un cambio di rotta del mercato che sta scontando tutt'altro. Sembrerebbe che, questa volta, gli operatori stiano credendo alla narrativa "hawkish" emersa dai meeting delle maggiori Banche centrali.
I mercati si sono riallineati al contesto di tassi di interesse "alti per più tempo" ed in queste circostanze l'oro può solo uscirne indebolito. Cerchiamo di capire però come agire qualora la situazione dovesse cambiare da un momento all'altro.
Titoli di stato americani 10 anni
Per poter parlare di ciò che sconta il mercato, dobbiamo focalizzarci sui Treasury a media-lunga scadenza che sono lo strumento generalmente più affidabile da analizzare. Nella fattispecie, i Bond USA con scadenza 10 anni ci forniscono la bussola per capire meglio come si stanno posizionando gli operatori nel medio periodo.
Come riportato dalla foto qui in alto, attualmente i Treasury 10 anni hanno raggiunto livelli che non si vedevano dal 2007. Con tassi di interesse al di sopra del 4,6% il mercato sta scommettendo sul fatto che le condizioni economiche statunitensi resteranno resilienti, togliendo dal tavolo la possibilità di una recessione nel breve periodo. In sostanza si viene pagati bene e nella valuta più forte al momento (Dollaro USA), quindi perchè optare per beni rifiugio come l'oro in un contesto del genere?
Analisi Tecnica Oro: XAU/USD
Avevamo già accennato tempo fa come il livello dei 1.870$-1.860$ era da tenere monitorato (Caffè&Mercati - GOLD vicinissimo al rimbalzo tecnico, LONG imminente) e per l'analisi odierna utilizzeremo lo strumento XAU/USD fornitoci dal Broker Kimura Trading.
L'analisi qui sopra è ampiamente confermata dalle dinamiche attuali alle quali stiamo assistendo. Dai massimi annuali a 2.080$ l'oro ha perso quasi il 10% e pare non voglia accontentarsi. Dal punto di vista tecnico, siamo all'interno di un gap di mercato settimanale risalente a marzo e siamo vicinissimi ad un bel supporto sulla zona dei 1.810$.
In questo range molto ampio di prezzo (1.860$-1.810$) potremmo assistere ad un bel ritorno della domanda ed a spinte rialziste molto interessanti. Ovviamente il tutto dovrà essere accompagnato come sempre dalla price action e dalla componente macro economica prima citata.
Attendiamo fiduciosi un rimbalzo con occhi puntati ai futuri dati che ci verranno forniti riguardanti soprattutto il mercato del lavoro americano.
Livelli Operativi
- Ingresso: tra 1.860$ e 1.820$;
- Stop Loss: 1.795$;
- Take Profits: 1.980$ e 2.040$.