Google ha annunciato una scoperta che potrebbe cambiare per sempre il mondo della tecnologia. Il team di Google Quantum AI ha dimostrato per la prima volta che un computer quantistico può eseguire un algoritmo verificabile 13.000 volte più velocemente rispetto ai migliori supercomputer tradizionali.
Si tratta di un traguardo che consolida anni di progressi nella ricerca quantistica: già nel 2019, Google aveva mostrato la cosiddetta supremazia quantistica, risolvendo un calcolo che un computer classico avrebbe impiegato migliaia di anni per completare. Poi, nel 2024, il chip “Willow” aveva affrontato con successo uno dei limiti più complessi del settore, la correzione degli errori quantistici, aprendo la strada a sistemi sempre più stabili e affidabili.
Cos’è il Quantum Computing e perché è così rivoluzionario
Il Quantum Computing sfrutta le leggi della fisica quantistica per elaborare informazioni in modo completamente diverso rispetto ai computer tradizionali. Mentre i computer classici si basano su bit che assumono il valore di 0 o 1, i computer quantistici utilizzano i qubit, che possono essere 0 e 1 contemporaneamente grazie al principio di sovrapposizione. Questo permette di eseguire miliardi di calcoli in parallelo, rendendo possibile affrontare problemi che oggi sarebbero inaccessibili persino ai più potenti supercomputer.
Applicazioni concrete: dalla medicina alla finanza
Le potenzialità del Quantum Computing sono enormi e toccano ambiti chiave dell’economia globale.
Nel campo della medicina, ad esempio, la possibilità di simulare il comportamento delle molecole in modo accurato apre la strada a una scoperta di farmaci più rapida ed economica. In chimica e ingegneria dei materiali, la tecnologia potrebbe portare alla creazione di nuovi composti più leggeri e resistenti, con applicazioni in settori come l’energia, l’aerospazio e l’elettronica.
La finanza è un altro terreno dove il Quantum Computing potrebbe avere un impatto dirompente. Le banche e i fondi d’investimento potranno usare questa potenza di calcolo per ottimizzare portafogli, simulare milioni di scenari di rischio o prevedere l’andamento dei mercati con modelli di precisione mai raggiunti prima. Allo stesso modo, la tecnologia può rivoluzionare la logistica industriale e la cybersecurity, migliorando la gestione delle catene di approvvigionamento e sviluppando nuovi sistemi di crittografia quantistica praticamente inviolabili.
Trump pronto a investire nel settore
Parallelamente ai progressi tecnologici, anche la politica si muove. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal e da MarketWatch, l’amministrazione Trump starebbe valutando di entrare direttamente nel capitale di alcune aziende di Quantum Computing come D-Wave, IonQ, Rigetti e Quantum Computing Inc..
L’obiettivo è rafforzare il vantaggio tecnologico degli Stati Uniti in quella che viene ormai definita la quantum race, la corsa mondiale per il dominio del calcolo quantistico.
Secondo un’analisi di Bank of America, i finanziamenti pubblici globali al settore ammontano già a oltre 42 miliardi di dollari, e più di un terzo di questi proviene dalla Cina. Per gli analisti della banca, chi vincerà questa corsa otterrà “un vantaggio geopolitico, tecnologico ed economico senza precedenti”. È dunque comprensibile l’interesse strategico di Washington nel sostenere un’industria che potrebbe diventare cruciale per la sicurezza nazionale e per il primato tecnologico statunitense.
Analisi del titolo Alphabet (GOOGL)
Sul fronte di mercato, Alphabet Inc., la holding di Google, continua a mostrare solidità finanziaria nonostante l’elevata volatilità del comparto tecnologico. Le azioni GOOGL sono attualmente scambiate intorno ai 252 dollari, dopo un rialzo costante che ha riportato la società vicino ai massimi storici. Con una capitalizzazione di oltre 2.100 miliardi di dollari e un rapporto prezzo/utili (P/E) di circa 18, Alphabet si conferma tra i colossi più profittevoli dell’indice S&P 500.
Fonte: Trive.com/it
Gli analisti mantengono una visione tendenzialmente positiva sul titolo, sottolineando come i nuovi sviluppi in campo intelligenza artificiale e Quantum Computing possano diventare un potente driver di crescita nel medio-lungo periodo. Tuttavia, il potenziale di breve termine appare più contenuto: i target medi di Wall Street indicano un valore atteso vicino ai livelli attuali, suggerendo una fase di consolidamento dopo il forte rally del 2025.
Il quadro tecnico rimane comunque favorevole: la struttura grafica mostra un trend rialzista di fondo, sostenuto da medie mobili ascendenti e volumi in crescita. In prospettiva, l’ingresso di Google nel campo del Quantum Computing potrebbe rappresentare una nuova frontiera di business ad alto margine, destinata a rafforzare ulteriormente la posizione del gruppo nel panorama tecnologico globale.
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In sintesi, la scoperta annunciata da Google segna una pietra miliare nella storia del calcolo quantistico e, al tempo stesso, un potenziale catalizzatore per il titolo Alphabet. La combinazione di innovazione tecnologica, leadership di mercato e solidità finanziaria rende il gruppo uno dei nomi più strategici nel settore tech per i prossimi anni.
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