Dai minimi di dicembre il Gas Naturale in versione statunitense (Henry Hub) ha recuperato il 20%, portandosi sulla soglia dei 2,70$ per milione di BTU (British Termal Unit, unità termica inglese). Visto che quello in atto potrebbe semplicemente essere un ritracciamento del movimento ribassista principale, analizziamo anche le scorte e la stagionalità per capire meglio la situazione.
Gas Naturale: andamento scorte e analisi stagionalità
Il grafico qui in alto mostra i dati sulle scorte di Gas Naturale negli Stati Uniti forniti dall'EIA (Energy Information Administration), la divisione statistica del Dipartimento dell'Energia.
Dal punto di vista ciclico non vi è nulla di anomalo se non che siamo su livelli leggermente oltre la media delle scorte degli ultimi 5 anni. Quindi di Gas ce n'è a sufficienza per poter affrontare i mesi invernali e la domanda che si verrà a creare nei prossimi mesi. Da questo punto di vista la visione è ribassista, come da ciclicità delle scorte, almeno fino a marzo.
Anche dal punto di vista stagionale, il trend ribassista è confermato grazie allo strumento Forecaster.biz. Qui in alto sono riportati i dati statistici degli ultimi cinque, sette e dieci anni relativi al periodo 11/01 e 09/02. I dati dicono che abbiamo avuto un winrate tra 80% e 85% in questo arco temporale, con un ritorno medio tra il 14,9% e 19%. Abbiamo tutti i dati a disposizione per poter costruire un'ottima operazione short sul Natural Gas fino almeno a metà febbraio.
Analisi Tecnica e volumetrica del Gas
Per i livelli operativi odierni, utilizzeremo lo strumento NatGas_Cash presente sulla piattaforma che utilizziamo, Kimura Trading. Anche lo strumento Biz Profile è offerto dal broker ed è stato spiegato in questo articolo: Cos'è l'Analisi Volumetrica: Biz Order Flow e Biz Profile.
Come detto in precedenza, valuteremo setup ribassisti, per cui abbiamo individuato due zone interessanti da dove poter costruire degli short. La prima zona è senza ombra di dubbio il livello dei 3,02$, corrispondente al POC settimanale di metà novembre; la seconda zona è l'area tra 3,35$ e 3,20$ corrispondente ai POC delle prime due settimane di novembre ed all'impulso ribassista che ha di fatto cambiato il trend su timeframe settimanale.
Gestiremo la posizione con un ingresso in ciascuna di queste aree con uno stop loss da inserire sopra al livello di rottura generato a novembre.
Livelli Operativi
- Ingressi: 3$ e 3,25$;
- Stop Loss: 3,5$;
- Target: 2,5$ e 2,3$.