L'EUR/USD sale a circa 1,0770$ dopo che il primo turno delle elezioni legislative in Francia ha mostrato una dominanza dell'estrema destra ma con un margine ridotto rispetto alle aspettative. Il dollaro USA si indebolisce poiché la diminuzione del PCE core di venerdì negli Stati Uniti aumenta le probabilità dei tagli dei tassi da parte della Fed. Gli investitori attendono i dati preliminari dell'HICP tedesco e dell'ISM manifatturiero di giugno che saranno rilasciati oggi.
EUR/USD in focus: come sono andate le elezioni in Francia
L'EUR/USD guadagna lo 0,50% e raggiunge il massimo di oltre due settimane vicino a 1,0770 nella sessione europea di lunedì. Il cambio dei cambi si rafforza poiché i risultati del primo turno delle elezioni parlamentari francesi di domenica hanno mostrato che il Rassemblement National (RN) di Marine Le Pen è in una posizione confortevole, ma con un margine inferiore rispetto alle proiezioni.
L'incertezza sul RN ha significativamente migliorato l'appeal dell'euro. "Potremmo effettivamente avere meno timori di una politica fiscale più espansiva e insostenibile visto che il partito di estrema destra ha fatto un po' peggio," ha detto Carol Kong, forex strategist presso la Commonwealth Bank of Australia. Ora, gli investitori si concentreranno sul secondo turno di ballottaggi, previsto per il 7 luglio.
Sul fronte della politica monetaria, gli investitori cercano indizi su un'eventuale serie di tagli dei tassi da parte della Banca Centrale Europea (BCE). La BCE ha iniziato a ridurre i tassi d'interesse all'inizio di giugno dopo aver mantenuto una posizione restrittiva per due anni al fine di domare le pressioni sui prezzi dovute agli stimoli fiscali legati alla pandemia.
Nella sessione di lunedì, il fattore principale per l'euro sarà il dato preliminare dell'indice armonizzato dei prezzi al consumo (HICP) tedesco per giugno. Gli economisti prevedono che l'HICP annuale nella più grande economia dell'Eurozona aumenti a un ritmo più lento del 2,6% rispetto al rilascio precedente del 2,8%. L'indice dei prezzi al consumo (CPI) mensile è previsto in aumento allo 0,2% rispetto allo 0,1% di maggio.
Lo scenario in cui l'inflazione tedesca diminuisca inaspettatamente a un ritmo più rapido, aumenterà le aspettative di tagli anticipati dei tassi da parte della BCE, mentre numeri più elevati ridurranno le speranze di successivi tagli dei tassi da parte della BCE. Questa settimana, il fattore principale per l'euro sarà il dato preliminare dell'HICP dell'Eurozona di giugno, che verrà pubblicato domani.
L'Euro si rafforza mentre il dollaro USA si indebolisce
Il dollaro USA frena la sua corsa rialzista dopo l'attesa diminuzione del dato del core PCE degli Stati Uniti per maggio, che ha consolidato le aspettative di tagli dei tassi da parte della Federal Reserve (Fed). Il rapporto PCE degli Stati Uniti ha mostrato venerdì che il dato dell'inflazione core PCE, la misura preferita della Fed, è diminuita al 2,6%, dal precedente 2,8%.
Secondo lo strumento CME FedWatch, i dati sui future a 30 giorni sui Federal Fund mostrano che la probabilità di tagli dei tassi a settembre è del 63,4%. I dati suggeriscono anche che la Fed dovrebbe effettuare due tagli dei tassi quest'anno rispetto a soltanto uno previsto dal dot plot chart. L'indice del dollaro USA (DXY), che traccia il valore del biglietto verde rispetto a sei principali valute, scende a circa 105,40.
Questa settimana, si prevede che il dollaro USA rimanga altamente volatile poiché sono in programma vari dati economici. Nella sessione di lunedì, gli investitori si concentreranno attentamente sul rapporto ISM Manufacturing Purchasing Managers' Index (PMI) di giugno.
Gli economisti prevedono che l'attività manifatturiera migliori a 49,0 a giugno dal precedente valore di 48,7, ma rimanga in contrazione, poiché un valore inferiore alla soglia di 50,0 separa l'espansione dalla contrazione. Tuttavia, il rapporto preliminare PMI globale S&P pubblicato il 21 giugno ha mostrato che il PMI manifatturiero degli Stati Uniti è salito al massimo di tre mesi a 51,7 rispetto al valore di 51,3 di maggio.
Analisi tecnica: EUR/USD rompe con forza il canale discendente
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L'EUR/USD rimbalza dopo aver ritrovato un forte interesse all'acquisto vicino al livello inferiore (1,0660$) del Triangolo discendente mostrato in figura. Questo segnale è interessante dal punto di vista rialzista di breve periodo ma non dobbiamo dimenticare che il cambio valutario rimane al di sotto della media mobile esponenziale (EMA) a 200 giorni vicino a 1,0790, suggerendo che la tendenza generale continua ad essere ribassista.
L'operazione odierna si baserà proprio su un trade veloce, con orizzonte temporale 3-4 giorni per sfruttare l'esplosione di volatilità creatosi dal post elezioni francesi del 30 giugno.
Valuteremo un ingresso long tra 1,0750$-1,0730$ su un possibile retest della parte superiore del triangolo con stop loss sotto il minimo a 1,0660$ e con target massimo il range 1,0840$-1,0820$. Operatività molto veloce e con rischio/rendimento a nostro vantaggio.
Per il cambio di trend di lungo periodo, invece, serviranno ulteriori conferme rialzista che al momento non abbiamo ancora a disposizione.
Disclaimer: File MadMar