Alle ore 14:30 italiane, verrà rilasciato un dato fondamentale per l'economia americana e per le prossime decisioni di politica monetaria della FED (Federal Reserve ), l'Indice dei prezzi della spesa dei consumatori (PCE, Personal Consumption Expenditures). Questo è il dato più significativo tra le diverse tipologie di inflazione e quindi sarà un market mover importantissimo per gli indici S&P 500 e Nasdaq durante la sessione americana odierna.
Inflazione dei prezzi al consumo (PCE): cosa si attende il mercato?
Qui sotto è riportata la tabella delle diverse tipologie di PCE che verranno rilasciate oggi. Il mercato si attende un'inflazione al consumo in discesa ma sarà davvero così?
La componente headline (completa) del PCE è prevista in calo dal 2,7% al 2,6% anno su anno ed in calo dallo 0,3% allo 0,0% mese su mese. Il dato "core" (che esclude dal computo alimentari ed energetici) dovrebbe invece segnare una decrescita dal 2,8% al 2,6% anno su anno e quasi "flat" per quella mensile.
L'unica componente vista in leggero rialzo è relativa al reddito personale sul quale impattano gli aumenti salariali negli Stati Uniti nell'ultimo mese di maggio. Sarà importante capire se, ed in che misura, i consumi personali delle famiglie riceveranno effettivamente un freno.
Per gli analisti non si prospettano dei dati negativi anzi, tutt'altro, e questo potrebbe portare giovamento ai mercati finanziari soprattutto in settori risk-on che puntano ad un taglio dei tassi di interesse ed a politiche monetarie più accomodanti. Uno di questi è proprio il settore tech ed in linea di massima tutta la componente azionaria.
Ecco perchè, qualora le aspettative fossero confermate, potremmo assistere ad un rialzo marcato da parte degli indici americani S&P 500 e Nasdaq che continuano ad essere trainati proprio dal comparto tecnologico.
Quali sono i livelli da monitorare per S&P 500 e Nasdaq
Per l'analisi odierna faremo riferimento ai livelli tecnici degli strumenti "NAS100" ed "SP500" presenti nel broker Trive grazie ai quali non dovremo preoccuparci delle scadenze futures trimestrali, essendo contratti cash senza scadenza. In questa analisi tratteremo entrambi gli indici, cercando di capire dove è meglio posizionarsi in attesa del dato PCE di oggi.
La foto in alto mostra il grafico dello S&P 500 che attualmente è nei pressi di una zona resistenziale importante e proprio nelle ultime ore sta cercando di rompere al rialzo un vuoto volumetrico significativo. L'istogramma orizzontale ci dice proprio questo e tutto ciò è possibile grazie all'indicatore "Biz Profile", ottenibile con il broker Trive, che ci fornisce l'andamento volumetrico degli ordini a mercato su tutti gli strumenti finanziari. A colpo d'occhio siamo subito in grado di capire dove sono stati fatti più scambi e dove la partecipazione degli operatori è più forte.
La situazione quindi è al limite tra una conferma rialzista ed un rifiuto ribassista. Grafico alla mano, l'unica cosa certa è che l'indice S&P 500 si presenta ai dati di oggi sull'inflazione con maggior spinta rialzista rispetto al Nasdaq (foto in basso).
Per questo, trattandosi di una situazione non troppo chiara, preferiamo valutare un trade sull'indice Nasdaq 100 che invece potrebbe fornire qualche conferma in più.
Qui la situazione è ben diversa, con una spinta rialzista più timida e soprattutto senza conferme di rottura del vuoto volumetrico precedentemente considerato (rettangolo blu).
Il setup sarebbe perfetto per un'operazione short con stop loss dietro i massimi storici a 20.095 punti e con target price in zona 19.630 e 19.450 punti perchè ci consegnerebbe un rischio/rendimento nettamente a nostro favore. C'è però da capire se questa zona funzionerà effettivamente da rifiuto per il prezzo e, per farlo, dovremo attendere i dati delle 14:30 che sicuramente porteranno alta volatilità sui mercati soprattutto se non dovessero rispettare le attese degli analisti.
Qualora la zona dovesse essere rotta con forza al rialzo, valuteremo inversamente delle operazioni long sull'indice più forte, ovvero lo S&P 500.
Staremo a vedere cosa succederà e analizzeremo con attenzione i possibili riassorbimenti volumetrici grazie all'indicatore Biz Profile che ci fornirà la bussola per questa intensa e complicata sessione di trading.
Disclaimer: File MadMar