Il Segretario alla Difesa Pete Hegseth ha annunciato una riduzione dell'8% del budget annuale del Pentagono per i prossimi cinque anni, pari a circa 50 miliardi di dollari all'anno. Le azioni Palantir Technologies (NASDAQ: PLTR) hanno subito un forte calo (-24% in dieci giorni) a causa delle preoccupazioni degli investitori circa la possibile riduzione dei contratti con il governo. Tuttavia, un'analisi più approfondita suggerisce che Palantir potrebbe, al contrario, beneficiare di questa nuova politica di spesa.
L'obiettivo dei tagli del DOGE: efficienza e riorganizzazione
La decisione di ridurre il budget della difesa si inserisce nel contesto più ampio della creazione del "Department of Government Efficiency" (DOGE), un'agenzia voluta dal Presidente Trump e affidata a Elon Musk con l'obiettivo di ottimizzare le spese governative.
Un fattore chiave di questa riforma è il tentativo di eliminare sprechi e inefficienze, soprattutto in seguito agli esiti degli audit condotti sul Dipartimento della Difesa. Per sette anni consecutivi, il Pentagono ha ricevuto una "disclaimer of opinion", ossia un giudizio di non verificabilità della contabilità, a causa dell'incapacità degli auditor di tracciare con precisione i flussi finanziari all'interno del bilancio da 850 miliardi di dollari.
Perché i "tagli" del DOGE potrebbero favorire Palantir
Palantir Technologies è una delle aziende più strettamente legate al governo degli Stati Uniti, con oltre il 50% dei suoi ricavi derivanti da contratti pubblici, molti dei quali proprio con il Dipartimento della Difesa e le agenzie di intelligence. Con un fatturato annuale di circa 3 miliardi di dollari e una capitalizzazione di mercato di 196 miliardi di dollari, Palantir è leader nel settore dell'analisi dati e dell'intelligenza artificiale applicata a operazioni militari e di sicurezza nazionale.
Sebbene la riduzione del budget della difesa possa inizialmente sembrare una minaccia per i fornitori del Pentagono, ci sono motivi per credere che Palantir potrebbe uscirne rafforzata:
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Riallocazione della spesa: il Segretario Hegseth ha chiarito che i tagli non saranno indiscriminati, ma mirati alla riduzione di programmi non essenziali per la sicurezza nazionale. I fondi verranno reinvestiti in tecnologie ritenute strategiche, come l'intelligenza artificiale e i sistemi di analisi avanzata, settori nei quali Palantir eccelle;
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Riduzione del personale e aumento dell'automazione: uno degli obiettivi principali della riforma è il contenimento dei costi tramite la riduzione dell'organico. In molti casi, ciò comporta la necessità di strumenti di automazione avanzata per compensare la diminuzione della forza lavoro. I software di Palantir, in grado di ottimizzare la logistica, la gestione delle risorse e l'analisi operativa, potrebbero diventare ancora più centrali per il Dipartimento della Difesa;
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Contratti strategici e sicurezza nazionale: molti dei contratti di Palantir con il governo riguardano progetti altamente riservati, spesso critici per la sicurezza nazionale. La loro natura strategica li rende meno suscettibili ai tagli rispetto ad altre voci di spesa più generiche;
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Aumento della domanda di soluzioni AI e Big Data: con il crescente interesse per l'uso dell'AI nella gestione delle operazioni militari, Palantir si trova in una posizione di vantaggio. La sua piattaforma Gotham, ampiamente utilizzata dalle forze armate statunitensi, consente analisi predittive e simulazioni avanzate che potrebbero diventare essenziali nel nuovo contesto di efficienza finanziaria.
Azioni Palantir: andamento del titolo in Borsa e livelli operativi
Nonostante il recente crollo, Palantir ha mostrato una crescita impressionante nell'ultimo anno, con un aumento del prezzo delle azioni del 400% e l'ingresso nell'indice Nasdaq-100. Al momento, il titolo scambia a 81 dollari circa in pre-market, pari ad una capitalizzazione di mercato di quasi 200 miliardi di dollari. La volatilità attuale potrebbe rappresentare un'opportunità di acquisto. Noi sfrutteremo questa situazione per un trade "long" a leva sul titolo Palantir tramite il broker Trive.
Fonte: Trive.com/it
La situazione di Palantir dal punto di vista grafico è molto lineare e di facile comprensione. Il titolo, dopo un forte crollo del -40% dai massimi storici, adesso sta semplicemente ritestando la zona rotazionale supportiva tra 80$ e 74$ che potrebbe funzionare ottimamente da supporto.
Il titolo ha già dato alcuni segnali di rifiuto long, soprattutto con la candela di rifiuto di ieri 12 marzo e con l'aumento di volumi degli ultimi due giorni. Effettueremo un ingresso "long" ad apertura dei mercati intorno a 81$ con stop loss a 74$ e con target a 92$ e 100$ per azione.
L'alternativa è il semplice accumulo dai livelli attuali per poi procedere con un acquisto a scaglioni.
Disclaimer: File MadMar.