Negli ultimi 7 giorni di contrattazioni l'indice Dax ha perso i massimi storici, retrocedendo di circa 400 punti e ritestando il livello di 18.500 punti. La giornata di venerdì si è chiusa con un'interessante movimento rialzista e l'apertura odierna sta confermando questo trend. Scopriamo cosa c'è dietro a quesi ultimi rialzi e soprattutto quali liveli sono da monitorare sull'indice tedesco.
Dax in focus: i mercati attendono la Banca Centrale Europea
La riunione della BCE del 20 giugno si avvicina ed i mercati vogliono credere alle indicazioni "dovish" emerse dalle parole presidente Christine Lagarde sul prossimo taglio dei tassi di interesse.
Il costo del denaro fissato dalla BCE tra 4% e 4,75% pare essere bastato per far ritornare l'inflazione al target intorno al 2% (2,4% YoY attuale) e questa è senza ombra di dubbio un'ottima notizia per tutta l'Eurozona e per i mercati finanziari europei che cominciano a scontare un "soft landing" ed un costo del denaro che via via andrà ad assottigliarsi, permettendo un accesso al credito più semplice ed efficiente.
Il Dax rimbalza con forza dai minimi di venerdì in scia alle aspettative segnalate poco sopra. Riuscirà la BCE a rispettare le attese dei mercati? In caso contrario potremmo assistere a delle ripercussioni piuttosto negative sui principali indici europei. Quindi attenzione massima alla prossima riunione del 20 giugno.
Come fare trading sul Dax e quali sono i livelli chiave
Per ciò che abbiamo appena detto, l'indice europeo più tradato è probabilmente destinato a proseguire la sua corsa rialzista almeno fino alla riunione della BCE. In questa analisi faremo riferimento ai livelli operativi dello strumento "DAX40" presente nella piattaforma di Trive, grazie al quale avremo uno spread molto contenuto e non dovremo preoccuparci delle scadenze trimestrali del contratto future.
Fonte: Trive.com/it
Allo stato attuale, la giornata di venerdì scorso è stata molto interessante per il Dax che ha evidenziato un ottimo rimbalzo tecnico da 18.500 punti che sta venendo tuttora confermato con la price action di stamattina.
La zona da monitorare con estrema attenzione è il range tra 18.660 e 18.640 punti (in verde) dalla quale potremmo assistere ad un forte ritorno non solo della volatilità ma anche di riacquisti importanti e rappresenterebbe un'ulteriore conferma dell'engulfing giornarliera rialzista creatasi venerdì.
Per questi motivi, attenderemo il ritorno del prezzo in quest'area per poterci posizionare long sull'indice tedesco, con stop loss sotto l'ultimo minimo a 18.500 punti e con target finale gli ex massimi storici in zona 18.900. Non dimenticandoci di valutare un'uscita anticipata poco prima della riunione della BCE del 20 giugno che potrebbe totalmente ribaltare l'analisi appena eseguita.
Disclaimer: File MadMar