Nel primo semestre del 2025, la Cina ha messo a segno un risultato storico sul fronte commerciale, con un surplus che ha sfiorato i 586 miliardi di dollari, in crescita di quasi il 35% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Un traguardo raggiunto grazie soprattutto alla capacità delle aziende cinesi di adattarsi a un quadro internazionale ancora estremamente incerto, in cui le tensioni con gli Stati Uniti restano tutt’altro che risolte. In un contesto simile, un'azienda come Alibaba che fa dell'export il suo fulcro di business, potrebbe far molto bene nei prossimi trimestri.
Dati Cinesi sotto la lente
Nel solo mese di giugno, le esportazioni sono aumentate del 5,8% rispetto all’anno precedente, superando le attese degli analisti, mentre le importazioni – in crescita dell’1,1% – hanno registrato il primo segnale positivo dell’anno. Il dato che ha stupito maggiormente, però, è stata la tenuta del comparto export nonostante il forte calo delle spedizioni verso gli Stati Uniti, ancora in discesa del 16,1% annuo, ma in miglioramento rispetto al -34% di maggio.
A fare da contrappeso è stato il balzo dell’export verso l’area ASEAN, in aumento del 17%, e verso l’Unione Europea, che ha visto una crescita del 7,6%. Un chiaro segnale della strategia cinese di diversificare i mercati di sbocco, aggirando l’instabilità dei rapporti con Washington. Significativo anche il boom delle esportazioni di terre rare, salite del 60% rispetto a giugno 2024, segnale di un parziale disgelo con gli Stati Uniti dopo gli accordi di Londra e Ginevra.
Ma la tregua sui dazi rischia di essere solo temporanea: a partire dal primo agosto entreranno in vigore le nuove tariffe, tra cui una quota del 50% sulle importazioni di rame e un’imposta del 40% sui beni transitati in Vietnam – una mossa studiata per colpire indirettamente i produttori cinesi che cercano di eludere le barriere tariffarie. Una strategia che potrebbe minare la tenuta delle catene globali del valore in cui la Cina gioca ancora un ruolo chiave.
Secondo diversi economisti, l’attuale slancio dell’export cinese è frutto anche di un “effetto frontloading”, ovvero la corsa delle aziende a spedire quanto più possibile prima dell’entrata in vigore delle tariffe. Un fenomeno che, se confermato, potrebbe esaurirsi nei prossimi mesi, esponendo l’economia cinese a una nuova fase di rallentamento, soprattutto in assenza di una solida ripresa della domanda interna.
Alibaba: il colosso tech tra supporti tecnici e nuove prospettive
In questo contesto di incertezza globale, Alibaba resta una delle aziende più osservate dagli investitori internazionali. Quotata attualmente attorno ai 106,7 dollari, l'ADR con simbolo BABA sta attraversando una fase di consolidamento tecnico dopo il rally di primavera. Il prezzo si muove in prossimità di un'area di supporto rilevante, che si colloca tra i 105 e i 106 dollari, da cui il titolo ha più volte rimbalzato negli ultimi mesi.
Gli analisti mantengono una visione complessivamente positiva sul titolo, con target medi che si attestano oltre i 150 dollari, sostenuti da una solida crescita nei segmenti cloud e intelligenza artificiale. A livello fondamentale, Alibaba presenta multipli ancora interessanti, con un forward P/E inferiore a 12 ed un utile per azione atteso in crescita. I buyback in corso e il ritorno di dividendi rappresentano ulteriori elementi di interesse per gli investitori a lungo termine.
Fonte: Forecaster Terminal
Anche per il Forecaster Terminal, l'azienda Alibaba risulta essere quasi in ipervenduto (Panic Selling), segnale che gli investitori abbiano venduto l'azienda forse più del dovuto rispetto al passato. Solitamente queste fasi di panic selling vengono poi riprese prontamente dal mercato che aspetta proprio questo tipo di occasioni.
Tuttavia, il quadro tecnico resta incerto. Per assistere a una ripresa più decisa, sarà necessario un superamento convincente della fascia dei 118–120 dollari, che coincide con la media mobile a 50 giorni. Al contrario, una rottura al ribasso sotto quota 105 potrebbe aprire spazi verso i 100 dollari, riportando il titolo in una zona di debolezza.
In sintesi, per chi crede nel potenziale del tech cinese nel lungo periodo, i livelli attuali di Alibaba potrebbero rappresentare un’occasione interessante, a patto di avere una gestione del rischio ben definita.
Disclaimer: File MadMar.