BYD (Build Your Dreams) è una delle aziende più rilevanti nel panorama globale della mobilità elettrica. Nata in Cina, è oggi riconosciuta come un player leader nella produzione di veicoli elettrici e batterie al litio. Con oltre 700.000 dipendenti nel mondo, BYD non si limita solo alla produzione di auto, ma opera in diversi settori tecnologici, tra cui soluzioni energetiche, componentistica elettronica e sistemi di accumulo.
BYD non si ferma: dalla Cina all’Europa
Negli ultimi anni BYD ha intensificato la sua espansione internazionale, arrivando anche sul mercato europeo. Tra i modelli più rappresentativi troviamo la BYD Dolphin SURF, che ha fatto discutere per il suo prezzo competitivo: in Cina viene venduta ad un controvalore di circa 10.000 euro, mentre in Europa arriva quasi al doppio a causa dei dazi doganali e delle barriere commerciali imposte da Europa e Stati Uniti.
Nonostante questo, il rapporto qualità-prezzo resta tra i più interessanti del mercato, specialmente se si considerano gli incentivi all'acquisto di veicoli elettrici in alcuni Paesi che possono arrivare anche ad 8.000€. A questi prezzi, le entry-level di BYD vogliono e possono sfidare le city car europee più diffuse come la mitica Fiat Panda, Volkswagen UP! o la Dacia Spring.
Oltre l’auto: la forza della tecnologia
Uno dei maggiori vantaggi competitivi di BYD è la produzione interna delle batterie, elemento chiave nel settore elettrico. L’azienda è pioniera nella produzione di batterie agli ioni di litio e, più recentemente, ha introdotto batterie senza cobalto, un’innovazione significativa sia in termini di sostenibilità che di costi. Questa tecnologia proprietaria consente a BYD di distinguersi dai competitor e rappresenta un asset strategico che garantisce solidità anche nel caso di calo della domanda automobilistica. Questo nuovo concept di batterie all'avanguardia, le "Blade Battery", ha ottenuto i risultati migliori in assoluto nelle fasi di test e sono, a tutti gli effetti, le prime batterie al mondo anti-perforazione capaci di durare fino a 1,2 milioni di chilometri.
Sfide recenti e strategie commerciali
Nel corso dell’ultimo trimestre, BYD ha affrontato una flessione nelle vendite, in parte dovuta alla ripresa di Tesla nel mercato cinese ed alla mancanza di nuovi modelli che ha temporaneamente rallentato le performance del gruppo. Tuttavia, l’azienda ha reagito con una politica di abbassamento dei prezzi, tagliando in alcuni casi fino al 30-40% sui modelli base per stimolare la domanda interna. Una strategia già collaudata da Tesla mesi fa e che aveva prodotto risultati positivi.
Questa manovra è particolarmente importante in un contesto economico cinese non brillante, dove molti consumatori faticano ad accedere a veicoli elettrici di fascia media. L’obiettivo è rilanciare le vendite e aumentare la marginalità nel medio periodo, grazie anche al lancio imminente di nuovi modelli.
Analisi tecnica e livelli di prezzo da monitorare
Dal punto di vista tecnico, BYD si trova attualmente in una zona di ipervenduto (oversold) segnalato dal Forecaster Terminal ed anche il "Qualitative Score" è ottimo con un voto di 8 su 10.
Fonte: Forecaster Terminal
Il titolo, quotato sulla Borsa di Hong Kong e in versione ADR a Wall Street, viene scambiato di poco sotto i $92 per azione, valori che coincidono con i minimi di aprile 2025. Questo livello rappresenta un importante supporto tecnico.
Tuttavia, non si sono ancora registrati segnali di inversione forti come un aumento dei volumi o la formazione di un pattern di bottom, quindi è plausibile un ulteriore ribasso. In tal caso, il prossimo supporto chiave si troverebbe nell’area tra $80 e $81, identificata come minimo rotazionale precedente.
La situazione attuale rende BYD un titolo da tenere in watchlist, con un possibile primo ingresso già dai livelli attuali, sempre tenendo conto del profilo di rischio individuale ed un possibile ritracciamento più profondo in area 80$.
Disclaimer: File MadMar.