Nella mattinata di lunedì 22 settembre 2025, il Bitcoin scambia intorno a 112.700 $ dopo aver violato il supporto dei 115.000 $. La capitalizzazione del mercato cripto è scesa sotto la soglia dei 4 trilioni di dollari nonostante una dominance BTC ~56,3%. È possibile che questo movimento ribassista sia solo l'inizio di un'inversione più profonda? Lo scopriamo in questo articolo e nella videoanalisi allegata.
Bitcoin & Co. : cosa è successo oggi
La discesa del Bitcoin sotto 115.000 $ ha innescato prese di profitto anche sulle altcoin e un progressivo deterioramento della struttura di mercato di breve. In intraday, BTC ha segnato un minimo in area 111.800 $ mentre Ethereum oscilla tra 4.200$ e 4.000$. Nell’ultima seduta i movimenti indicano un -2,5% per BTC, -6% per ETH, -11,0% per DOGE e -7,5% per SOL.
Sul quadro complessivo, la capitalizzazione cripto è di circa 4 T$, con stablecoin a ~297 Mld $. Il ritracciamento resta contenuto rispetto ai massimi storici di metà agosto, quando BTC ha toccato il massimo storico a 125.000 $, ma comunque non è da sottovalutare.
Liquidazioni e sentiment
Le liquidazioni, dopo una forte accelerazione iniziale, risultano in calo nelle ultime ore con circa 273 M$ liquidati e ~109.600 trader colpiti secondo i dati in tempo reale di Coinglass. Alcune fonti hanno segnalato picchi fino a ~1,7 Mld $ nel culmine del sell-off. L’indice Fear & Greed segna 45 (Fear), coerente con una fase di prudenza senza panico.
Infatti è giusto dare peso al forte movimento ribassista ma va comunque contestualizzato nel complesso del forte trend rialzista del mercato cripto negli ultimi mesi. Un ritracciamento del 5% su Bitcoin e del 10% su Ethereum potrebbe essere semplicemente un ritracciamento fisiologico dovuto a prese di profitto nel breve periodo.
Analisi tecnica e livelli su Bitcoin
Bitcoin attualmente quota ~112.700 $. La perdita dei 115.000 $ (ex-supporto statico) cambia l’area in resistenza di brevissimo periodo.
Fonte: Forecaster Terminal
Come si evince anche dalla sezione "OBS" del Forecaster Terminal, il movimento ribassista poteva effettivamente essere previsto dalla divergenza tecnica mostrata tra Market Mood Meter e prezzo. In questo caso, infatti, mentre il prezzo faceva segnare nuovi massimi di periodo, l'indicatore MMM mostrava una palese divergenza ribassista.
Dal punto di vista tecnico, per ristabilire il trend rialzista di breve periodo, serve un recupero e chiusura sopra 115.000–115.800 $. Il supporto più importante al momento sono proprio i 112.000–112.400 $ (minimo intraday). Sotto 110k aumenterebbe il rischio di un allungo verso ~108.000–109.000 $.
Faremo molta attenzione a queste zone e, eventualmente, valuteremo dei trade in ottica di rimbalzo tecnico che confermerebbe l'inversione di trend di breve e la ripresa del trend rialzista di lungo periodo.
Disclaimer: File MadMar.