Il Bitcoin ha aggiornato i massimi storici raggiungendo quota 111.878 $, +50% dai minimi di aprile. Un risultato che, oltre al clamore mediatico, solleva interrogativi fondamentali: quanto è sostenibile questa crescita? E cosa ci sta dicendo la dominance del Bitcoin sul sentiment generale del mercato? Per rispondere, è utile guardare anche strumenti come il Market Mood Meter.
Bitcoin da record: rally tecnico o rotazione strutturale?
Il nuovo record del Bitcoin arriva in un contesto tutt’altro che sereno: mercati azionari in fase di correzione (con l’S&P 500 in calo del 2,3% e il Dow Jones in rosso di 700 punti in una sola seduta), rendimenti dei Treasury in impennata (il 20 anni USA ha toccato il 5,10%) e preoccupazioni crescenti sulla sostenibilità del debito americano. La fallimentare asta dei titoli a lunga scadenza è stato il trigger che ha messo in discussione la fiducia del mercato verso il dollaro e i titoli sovrani USA.
In questo scenario, il Bitcoin si è comportato da bene rifugio, dissociandosi temporaneamente dalla logica risk-on che solitamente lo accompagna, comportandosi in modo simile all’oro. Un comportamento che rafforza l’ipotesi di una nuova fase di maturità per l’asset digitale per eccellenza.
Dominance al 64%: attenzione a questo segnale
Il dato più significativo per i crypto-investitori non è solo il prezzo, ma la dominance: il Bitcoin oggi rappresenta circa il 64% della capitalizzazione totale del mercato crypto. Un livello che non si vedeva da inizio 2021. Storicamente, una dominance così elevata è spesso precursore di due scenari:
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Una prosecuzione del rally di Bitcoin a discapito delle altcoin (fase di rotazione difensiva);
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Un punto di esaurimento, seguito da un "altseason", dove la liquidità inizia a fluire verso asset più speculativi come Ethereum, Solana o meme coin.
Al momento, i flussi sembrano ancora preferire la sicurezza relativa del BTC, ma ci sono i primi segnali di movimento su ETH, la cui dominance è risalita dal 7% al 9,3% in pochi giorni. Per cui le prossime settimane saranno cruciali per il futuro dell'intero settore.
Market Mood Meter: siamo in euforia?
Uno degli strumenti più utili per misurare la fase emotiva del mercato è il Market Mood Meter (MMM), incluso nella piattaforma Forecaster Terminal.
Fonte: Forecaster Terminal
Ad oggi, nonostante il rally, il Bitcoin non è ancora in fase di ipercomprato, con l’MMM che si attesta sotto quota 50. Questo implica due considerazioni:
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Il mercato non è ancora saturo, lasciando spazio ad una possibile continuazione del movimento rialzista;
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Non si registrano ancora eccessi speculativi, almeno su Bitcoin, contrariamente a quanto visto in altri settori.
I target tecnici indicati restano in area 120.000-125.000$, livelli perfettamente compatibili con l’attuale dinamica di mercato, soprattutto se la stagionalità dovesse supportare ulteriormente i flussi in entrata.
Livelli chiave e strategie operative di breve termine
Secondo l’analisi tecnica, due sono le zone di supporto da monitorare per eventuali ritracciamenti:
Entrare a breakout su questi livelli resta una strategia rischiosa; è preferibile attendere una fase di consolidamento o pullback, con stop ben calibrati vista l'alta volatilità intrinseca dell’asset.
Il Bitcoin sta mostrando una resilienza sorprendente in un contesto macro complesso. La rottura dei massimi storici, unita ad una dominance crescente e ad un Market Mood Meter non ancora in ipercomprato, suggerisce che il rally potrebbe avere ancora strada davanti a sé.
Tuttavia, l’equilibrio resta fragile. Un cambiamento nei flussi macro, una nuova stretta regolatoria o semplicemente l’assenza di domanda marginale potrebbero innescare un’inversione. La chiave sarà monitorare i dati macro (disoccupazione USA, PMI, inflazione) e la tenuta della dominance: se dovesse calare bruscamente, allora attenzione al ritorno delle altcoin.
Disclaimer: File MadMar.