La presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, è tornata a parlare durante il Forum di Sintra, in Portogallo, ribadendo il solito concetto del “higher for longer” (più in alto, più a lungo) per quanto riguarda i tassi di interesse nell’Eurozona. A questo punto la domanda sorge spontanea: i mercati ci crederanno?
Dati Macro Economici - Europa
Come anticipato in un articolo della scorsa settimana ( Caffè&Mercati - DAX in difficoltà e manifattura UE in contrazione), in seguito ai dati peggiorativi del PMI nell’Eurozona, i mercati potrebbero aver iniziato a scontare un inizio di recessione economica (soprattutto lato produzione).
Questo va palesemente in contrasto con la narrativa che cerca di portare avanti la BCE: da una parte abbiamo infatti una contrazione economica, dall’altro invece una Banca Centrale che vuole essere a tutti i costi hawkish (falco) probabilmente per cercare di recuperare la credibilità persa negli ultimi anni di “inflazione transitoria”.
Così facendo, però, si rischia di fare molto più del necessario e di aggravare ancora maggiormente la situazione nell’Euroarea. Per il momento, sono solo ipotesi, ma pare che i mercati stiano iniziando ad accettare questa possibilità dando molto più peso ai dati macro economici piuttosto che alle parole della BCE.
Con questi presupposti, considerando anche il forte selloff di venerdì, è molto interessante valutare uno Short sul cambio valutario Euro/Dollaro per il medio termine.
Analisi Tecnica e livelli operativi - EUR/USD
Come anticipato poco sopra, non possiamo non tenere conto del forte movimento ribassista di venerdì proprio alla luce dei dati PMI citati in precedenza. La zona di prezzo in questione dalla quale il movimento ha avuto origine è 1,0960$-1,0930$ ed è proprio negli intorni di quest'area che ricercheremo posizioni ribassiste.
Ad avvalorare la nostra visione è la rottura su timeframe 4H dell'ultimo livello di domanda a 1,0890$ che ha probabilmente invertito il trend di medio termine. I livelli di entrata più interessanti in ottica rischio/rendimento sono rappresentati dal range tra 1,0980$-1,0960$ e devono sempre essere confermati dalla price action.
Lo Stop Loss è da impostare sopra 1,0980$ per un trade più aggressivo e sopra 1,1000$ per un trade più conservativo. Target a 1,0850$.