Tesla: perché il titolo potrebbe dominare il 2026

Mentre il mercato dei veicoli elettrici (EV) mostra segni di stanchezza, Tesla sembra prepararsi a una nuova fase della sua storia, sganciandosi dalle logiche tradizionali dell'industria automobilistica. Secondo un recente report di Deutsche Bank, il titolo Tesla si candida a essere una "top pick" per il 2026, spinto da una narrazione che punta tutto sull'Intelligenza Artificiale e la robotica piuttosto che sulla vendita di automobili.

Azioni Tesla e il paradosso: vendite in calo, ottimismo in Borsa

I numeri fondamentali del core business di Tesla non sono incoraggianti. Le proiezioni indicano che le vendite di veicoli elettrici potrebbero calare per il secondo anno consecutivo nel 2025, con una stima di un ulteriore crollo del 20% nel 2026. Morgan Stanley e Deutsche Bank concordano nel prevedere una penetrazione degli EV piatta o in contrazione, complice una concorrenza estera sempre più agguerrita e un contesto normativo domestico sfavorevole.

Tuttavia, il titolo ha mostrato una resilienza sorprendente, guadagnando il 16% quest'anno. Questo disallineamento tra performance azionaria e vendite fisiche suggerisce che gli investitori stiano ormai valutando l'azienda con metriche diverse, ignorando la debolezza del business automobilistico a favore delle promesse future.

La scommessa sul futuro: Robotaxi e Optimus

La chiave di volta per il 2026 risiede nella trasformazione di Tesla in un'azienda di "AI e robotica". I piani sono ambiziosi:

• Robotaxi e Cybercab: la produzione del "Cybercab", il veicolo dedicato al ride-hailing, è prevista per aprile 2026. Tesla punta a espandere il suo servizio di taxi autonomo (attualmente attivo solo ad Austin e nella Bay Area) in almeno sette città, con l'obiettivo di avere una flotta di 1.500 veicoli entro l'inizio del 2026. Deutsche Bank parla di 2.500 veicoli entro metà del 2026;

• Robot Umanoidi: l'anno prossimo assisteremo alla dimostrazione della nuova generazione del robot Optimus. Le stime di lungo termine sono vertiginose, con Morgan Stanley che valuta il mercato dei robot umanoidi oltre i 5.000 miliardi di dollari entro il 2050.

L'effetto euforia legata a SpaceX

A sostenere l'entusiasmo attorno all'universo di Elon Musk contribuisce anche l'hype generato dalle altre sue imprese, in particolare SpaceX. Recenti indiscrezioni suggeriscono che la compagnia aerospaziale stia valutando un'offerta pubblica iniziale (IPO) o una vendita secondaria che potrebbe portare la sua valutazione a circa 800 miliardi di dollari, rendendola una delle aziende private di maggior valore al mondo.

Questa possibile quotazione, attesa da molti per il 2026, crea un "effetto euforia" positivo: rafforza la fiducia degli investitori nella capacità di Musk di trasformare progetti visionari in realtà finanziarie concrete, beneficiando indirettamente anche il sentiment su Tesla.

Analisi del prezzo: cosa stiamo comprando davvero?

L'analisi del prezzo di Tesla riflette oggi una scommessa binaria. L'attuale quotazione incorpora un premio significativo legato all'esecuzione perfetta della strategia AI, scollegandosi dai multipli tipici di un costruttore auto.

Come riportato dal grafico qui in alto tramite Tradingview, disponibile da oggi gratuitamente anche tramite il broker Trive, l'attuale fase di lateralità di Tesla non permette una visione chiara per il futuro.

Il rialzo del 16% registrato finora, in un anno di vendite deboli, indica che il mercato ha già "prezzato" il fallimento della crescita nel settore auto tradizionale e sta scommettendo tutto sulla scalabilità dei Robotaxi e di Optimus. Se nel 2026 Tesla riuscirà a dimostrare un'espansione concreta della flotta e progressi tangibili nella guida autonoma, il titolo potrebbe giustificare le sue valutazioni stellari; in caso contrario, senza il "cuscinetto" dei profitti auto, la volatilità potrebbe essere estrema.

I livelli da monitorare sono 3:

• 470$ - Area resistenziale di ex massimo annuale difficile da rompere nel breve periodo ma da attenzionare per confermare il trend rialzista;
• 430$ - Ultimo supporto di breve periodo per il prezzo. Finché siamo al di sopra di quella zona, il trend laterale non è in discussione. In caso contrario, con una rottura ribassista, il trend potrebbe assumere una tendenza lievemente ribassista;
• 380$-360$ - Ultima vera area supportiva annuale dalla quale ha avuto origine l'attuale zona di lateralità. Un ritorno in questa zona potrebbe essere interessante ma allo stesso tempo molto pericoloso per Tesla.

Disclaimer: File MadMar.