Il movimento serale delle azioni Coca-Cola ha lasciato interdetti la maggior parte degli operatori finanziari. Il -4,83% registrato ieri è un forte campanello d'allarme per gli investitori di lungo corso del titolo e forse cerca di dirci qualcosa in più sulla situazione macro economica attuale. Vediamo insieme se i livelli di prezzo attuali possono essere un'opportunità o l'ennesima trappola dei mercati.
Azioni Coca-Cola: cosa sta succedendo?
Coca-Cola è una delle principali aziende di beni di consumo e la più grande azienda di bevande al mondo, con 45,5 miliardi di dollari di fatturato. Ha agito rapidamente all'inizio della pandemia, quando le vendite sono crollate, rivedendo la sua struttura operativa concentrandosi sui prodotti più performanti. Da allora si trova in una posizione eccellente, con vendite in aumento e profitti costanti.
Tuttavia, in questo momento ha alcuni elementi sfavorevoli. L'azienda è riuscita ad aumentare i prezzi per combattere l'inflazione, ma non può continuare a farlo per sempre. L'inflazione è ancora a livelli alti nonostante l'aumento dei tassi di interesse della FED e la forza di vendita al dettaglio rimane fiacca. Nel primo trimestre del 2023, la crescita delle vendite è scesa al 5% rispetto all'anno precedente. L'utile per azione (EPS) è salito del 12% a 0,72 dollari, ma il margine operativo si è ridotto dal 32,5% dell'anno scorso al 30,7% di quest'anno. Questo segnala una contrazione (seppur lieve) in atto e non è da sottovalutare.
Il secondo elemento a sfavore è la dinamica generale del mercato. L'anno scorso, gli investitori hanno spostato i loro investimenti da titoli a crescita rischiosa a titoli a dividendo sicuri. Poiché Coca-Cola ha dimostrato di essere una delle migliori "blue chip", gli investitori hanno apprezzato la sua stabilità e sicurezza. Oggi, poiché gli investitori si sentono più fiduciosi sullo stato dell'economia statunitense (spinta soprattutto dal forte mercato del lavoro), tornano a puntare sulle opportunità di crescita più elevate. Essenzialmente potremmo star assistendo all'ennesima rotazione settoriale inter-market, tra i titoli "value" a quelli "growth".
Ma, in particolare, nella seduta di ieri, il titolo con simbolo KO, come del resto anche PepsiCo (-5,22%), è stato penalizzato dalla possibilità che i farmaci per la perdita di peso, come l’Ozempic ed il Wegovy, inducano i clienti a ridurre l'assunzione di calorie. Il timore è scattato a seguito delle dichiarazioni dell’Ad di Walmart negli Stati Uniti, John Furner, che nel corso di un’intervista a Bloomberg ha detto che l’utilizzo di questi farmaci sta determinando una "leggera flessione nel paniere complessivo". "Meno unità, un po' meno calorie", ha aggiunto.
Analisi tecnica Coca-Cola
Partiamo col dire che il movimento di ieri sera bisogna contestualizzarlo dal punto di vista di timeframe settimanale, perché è lì che si gioca la vera partita di Coca-Cola. Dai massimi di aprile 2022 a 67$ siamo a -22% circa e per alcuni, soprattutto gli investitori a lungo termine, potrebbe essere un'ottima occasione di riacquisto per andare a rimpinguare le proprie riserve azionarie in portafoglio.
Ma è davvero tutto così semplice? Attualmente il prezzo viene scambiato sui 52$ per azione, livello fondamentale su base mensile. Il repentino movimento di ieri ha messo seriamente sotto pressione questa immensa resistenza che durava ormai da marzo 2021.
Numeri alla mano, quindi, la situazione non è affatto delle migliori e potremmo essere vicini alla rottura di una zona di rotazione chiave (tra 56$ e 52$) degli ultimi 2 anni. Questo significa che, qualora la zona dei 52$ non dovesse tenere, si aprirebbero scenari ribassisti ben più interessanti. Il supporto più vicino è in area 48-49$ per azione.
Per l'analisi odierna, quindi, preferiamo dividere l'operatività in due modi ben distinti: lungo periodo (piano di accumulo) e breve periodo (speculativo). Per quanto riguarda il primo punto c'è poco da dire, il titolo è nettamente a sconto se si considera un orizzonte temporale decennale/ventennale, quindi è senz'altro un'ottima opportunità di acquisto vista la caratura del titolo in questione.
L'operatività speculativa invece è più delicata da valutare e potremmo operare solo dopo conferme operative ben chiare dal punto di vista della price action e dei dati macro economici.
Livelli Operativi - Trade di breve
- Ingresso: Long non appena avremo conferme rialziste su timeframe H4 (tra 52-54$);
- Stop Loss: 49,70$;
- Target: 56$-57$.
Rischio/Rendimento 1:2 circa.