Apple ha svelato la nuova gamma di iPhone 17 durante l’evento di martedì sera, accompagnata dal lancio di Apple Watch Series 11, AirPods Pro 3 e una serie di accessori innovativi. Nonostante le novità, il mercato non ha reagito con entusiasmo: il titolo Apple (NASDAQ: AAPL) ha chiuso in ribasso dell’1,48%, a 234,35 dollari. Cosa abbiamo capito dall'evento più importante dell'anno per l'azienda di Cupertino?
La nuova linea iPhone 17
Il protagonista assoluto della serata è stato l’iPhone 17, proposto in cinque colorazioni (lavender, mist blue, sage, bianco e nero) e con il modello base dotato di 256GB di memoria, raddoppiata rispetto alla generazione precedente. Il prezzo di partenza rimane fissato a 799 dollari, una scelta che garantisce al modello l’accesso ai sussidi governativi cinesi, rafforzando così la strategia di difesa del mercato asiatico.
Accanto al modello standard debutta l’iPhone 17 Air, il dispositivo più sottile e leggero mai prodotto da Apple, con uno spessore di soli 5,6 mm e display da 6,5 pollici. Nonostante la leggerezza, il device integra il nuovo chip A19 Pro, in grado di garantire livelli di efficienza e potenza “da MacBook Pro”. Il prezzo parte da 999 dollari.
I modelli premium iPhone 17 Pro e Pro Max si posizionano rispettivamente a 1.099 e 1.199 dollari, entrambi con memoria minima da 256GB. Tra le caratteristiche principali troviamo un sistema di gestione termica avanzato e una batteria con performance sostenute superiori del 40% rispetto ai predecessori, pensata per gestire gaming e workload intensivi.
Apple Watch e AirPods: la spinta sulla salute e l’AI
L’Apple Watch Series 11 introduce funzioni sanitarie rilevanti, come il monitoraggio della pressione arteriosa e la valutazione del sonno. La novità potrebbe rendere il dispositivo idoneo al rimborso tramite i conti sanitari HSA negli Stati Uniti, aprendo nuove opportunità di mercato.
Gli AirPods Pro 3 portano in dote la traduzione simultanea supportata da Apple Intelligence, rafforzando l’integrazione dell’intelligenza artificiale nell’ecosistema Apple.
Prezzi e strategia in Cina
Una delle scelte più discusse riguarda la politica dei prezzi. Apple ha mantenuto stabile il listino base, senza introdurre aumenti significativi, preferendo spingere gli utenti verso configurazioni più redditizie. Una mossa che, secondo diversi analisti, riflette la volontà di difendere la quota di mercato in Cina contro la concorrenza degli smartphone Android di fascia alta.
Resta però un ostacolo tecnico: l’iPhone Air è compatibile solo con eSIM, tecnologia non ancora diffusa in Cina. Per superare la barriera, Apple collaborerà con China Unicom per garantire supporto locale.
Il titolo Apple in Borsa e le reazioni degli analisti
La mancanza di aumenti di prezzo generalizzati ha deluso parte del mercato, che si aspettava segnali più forti sul fronte dei margini, soprattutto in un contesto di dazi e costi crescenti. L’azione Apple ha reagito negativamente, perdendo l’1,48% nelle ore successive all’evento.
Tuttavia, il sentiment degli analisti resta positivo. Evercore ISI ha alzato il target price da 250 a 260 dollari, definendo l’iPhone Air “il vero showstopper”, mentre Wedbush prevede l’avvio di un nuovo ciclo di upgrade: circa 315 milioni di utenti non aggiornano il proprio dispositivo da oltre quattro anni, rappresentando un potenziale bacino per la nuova linea.
Fonte: Forecaster Terminal
Anche la nuova funzionalità "Projection" del Forecaster Terminal indica un'alta probabilità (83%) per un movimento rialzista nei prossimi 3 mesi che potrebbe portare i prezzi fino a 285 dollari per azione. Utilizzando proprio questa visione di medio periodo, valuteremo nei prossimi giorni di costruire una posizione rialzista sul titolo Apple proprio a partire dai 230$-235$ attuali (guarda il video di lancio della nuova funzionalità: PREVEDERE I MERCATI CON L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE: la nuova funzionalità di Forecaster Terminal.).
In conclusione, il lancio dell’iPhone 17 segna un passo importante per Apple, che punta a consolidare la propria leadership con un mix di design innovativo, funzioni avanzate e prezzi strategici. La reazione fredda del mercato riflette più l’assenza di sorprese sui margini che la qualità dei prodotti. Se le previsioni di un nuovo “supercycle” si avvereranno, il calo in Borsa potrebbe rivelarsi solo un fisiologico movimento di breve termine.
Disclaimer: File MadMar.