Questa sera la trimestrale di Tesla sarà accompagnata da un'attesa febbrile a Wall Street. Gli investitori presteranno grande attenzione sui numeri, previsti ancora una volta da capogiro, ma anche a ciò che dirà Elon Musk, il quale aveva disertato l'ultima chiamata in ottobre. L'Amministratore Delegato dell'azienda ha già annunciato che fornirà aggiornamenti sulla roadmap dei prodotti di Tesla e qui le scommesse del mercato si fanno incandescenti.
Gli analisti comunque si aspettano utili di 2,33 dollari per azione e vendite per 17,1 miliardi di dollari. Qualcuno addirittura azzarda EPS di 3 dollari, ma forse la stima sembra un pochino eccessiva considerando tutto il contesto. Questa ventata di ottimismo è generata dai risultati sulle consegne del quarto trimestre che hanno letteralmente stralciato le previsioni dei più ottimisti. Nell'ultimo quarto dell'anno infatti Palo Alto ha immatricolato oltre 308 mila veicoli, a fronte di 270 mila stimati da Wall Street.
Trimestrale Tesla: ecco cosa guardare stasera
La serata sarà ricca di argomenti che vanno al di là dei risultati di bilancio. Ogni aggiornamento in proposito potrebbe essere un catalizzatore importante per le azioni in Borsa, che in quest'ultimo periodo hanno sofferto molto il sell-off generale sui titoli tecnologici. I temi sono principalmente 5, vediamoli di seguito.
Guida autonoma
Quello della guida autonoma sarà il cavallo su cui punta di più Elon Musk nei prossimi anni. Le previsioni lanciate nel 2019 dall'uomo più ricco del mondo per il momento sono state disattese, in quanto i clienti si aspettavano il robotaxi già nel 2020, invece ritardi di aggiornamento e sicurezza hanno fatto slittare il debutto a data imprecisata.
Pertanto, qualunque cosa in più che dirà Musk sulle funzionalità beta di guida autonoma e sui piani per renderla operativa potrà avere implicazioni importanti sul titolo in Borsa, perché gli investitori immaginano un impatto significativo sulle entrate e sui margini operativi.
Impianti di Austin e Berlino
È ormai tutto pronto per l'entrata in funzione dei nuovi stabilimenti di Austin, in Texas, e di Berlino. Il sito americano sembra più avanti e non è escluso che stasera Musk dirà qualcosa sulla data per l'inizio della produzione della Model Y nell'impianto.
L'attivazione delle 2 fabbriche avrà un'importanza cruciale perché permetterà di incrementare notevolmente la capacità produttiva dell'azienda per far fronte a una domanda di auto elettriche in continua crescita. Ancor più che Tesla ha mostrato grandi capacità di riuscire a superare difficoltà come quelle legate alla catena di approvvigionamento su cui la concorrenza è rimasta impantanata.
Criptovalute
Le criptovalute sono sull'occhio del ciclone in questo 2022 e Tesla aveva un'esposizione di 1,5 miliardi di dollari in Bitcoin da febbraio 2021, diminuita dopo aver venduto il 10% della quota ad aprile. La parabola del produttore di auto elettriche legata a Bitcoin ha spesso destabilizzato la principale valuta digitale.
A un certo punto Musk aveva dichiarato che l'azienda avrebbe accettato il token per la vendita delle auto Tesla, salvo poi ritrattare tutto sollevando questioni di carattere ambientale. Successivamente aveva tenuto a precisare che nè il portafoglio di Tesla nè quello suo personale avrebbero scaricato Bitcoin. Sarebbe molto importante sapere stasera quali posizioni intenderà assumere l'azienda al riguardo.
Cybertruck
Il mercato aveva riposto grande fiducia sull'uscita del Cybertruck nel 2022 dopo i ritardi che il camion elettrico ha dovuto subire in questi anni per una questione di aggiornamenti sulla sicurezza. Quando qualche settimana fa Tesla ha annunciato un ulteriore slittamento al 2023, gli investitori non hanno reagito bene, soprattutto perché la concorrenza di Rivian con il suo R1T e di Ford con l'F-150 rappresentano una minaccia da non sottovalutare. I progressi del pick-up elettrico dipendono in buona sostanza dalla costruzione interna di celle di batterie più grandi, per questo stasera ci potrebbero essere novità.
Consegne previste
Le auto vendute dall'azienda californiana costituiscono il barometro dello stato di salute del gruppo. Finora Tesla ha superato abbondantemente il suo target di crescita. Infatti nel 2020 aveva chiuso l'anno con quasi mezzo milione di consegne e si era dato l'obiettivo di aumentare la produzione del 50% all'anno; il 2021 si chiuderà con 936 mila veicoli immatricolati, facendo segnare un +87%. Grazie ai nuovi impianti, adesso per il 2022 la meta sarà di 1,5 milioni di vendite, ma non sono escluse sorprese al rialzo già annunciate questa sera.