Se molti mettono in discussione le politiche controverse del presidente degli Stati Uniti Donald Trump,
per Cathie Wood è invece in arrivo una nuova età dell'oro per Wall Street. L'Amministratrice delegata di Ark Investment Management fa un accostamento con il periodo radioso di
Ronald Reagan. "Io c'ero ed è stato molto divertente", ha dichiarato la stock picker alla conferenza Bloomberg Invest a New York. Quella fu "un'era d'oro per la gestione attiva e penso che ora stia tornando alla grande".
Wood cita tasse più basse, deregolamentazione e politiche per l'innovazione come catalizzatori che "metteranno il turbo ai mercati finanziari". A suo avviso, l'economia statunitense si trova alla fine di un ciclo di "recessione mobile di tre anni". A quel punto, "il mercato azionario decollerà", ma la chiave di tutto sarà l'ampliamento dei guadagni delle Mega Cap tecnologiche che hanno alimentato gran parte del mercato rialzista degli ultimi anni. "La regolamentazione è stata una minaccia, Trump vuole che siano i numeri uno dell'innovazione ed eliminare tutti i colli di bottiglia", ha detto.
Turbolenze trumpiane a Wall Street
I commenti di Cathie Wood arrivano in un momento elettrizzante per Wall Street. Ieri Trump ha parlato di fronte al Congresso, riunitosi in seduta congiunta, di tutte le questioni roventi che infiammano la scena politica ed economica internazionale e che influenzano la Borsa americana: dazi, chip, guerra ed economia. Il discorso ha suscitato cori e applausi dai sostenitori repubblicani, e cartelli, fischi e interruzioni dalla fazione democratica.
Tuttavia, il tycoon non ha indietreggiato di un passo su alcune questioni come i dazi, chiarendo che il sell-off a Wall Street di questa settimana non ha indebolito la sua determinazione. C'è da dire, però, che il segretario al commercio Howard Lutnick ha suggerito una parziale sospensione delle tariffe per Canada e Messico.
Il periodo turbolento della Borsa americana, comunque, è stato deleterio per i fondi di Cathie Wood. Da inizio 2025, l'ARK Innovation ETF è sceso del 6,3% ed ha sottoperformato il Nasdaq 100 in tre degli ultimi quattro anni. Gli investitori nel frattempo hanno ritirato denaro dal fondo per ben 14 mesi consecutivi. Si tratta di una chiara inversione di tendenza rispetto all'anno pandemico, quando i fondi ARK furono i grandi protagonisti di Wall Street.
Wood concentra la sua attenzione sulla tecnologia, ma non fa molto affidamento alle Big Tech. Questo significa che può alternare guadagni stellari sulla base di speranze di crescita entusiasmanti a clamorose debacle quando qualcosa va storto. Tuttavia, il suo principale investimento è in Tesla, che quest'anno ha perso circa un terzo del suo valore in Borsa. Wood però nutre una smisurata stima nei confronti del suo Amministratore delegato Elon Musk. "È l'inventore della nostra epoca", ha detto alla conferenza.