Balzo in Borsa di Palantir Technologies nella giornata di ieri dopo 9 sedute consecutive in calo. La società di software americana ha fatto registrare un rialzo del 9,42%. Oggi il titolo paga un sentiment generale negativo e fa segnare un ribasso che lambisce i 3 punti percentuali a 19,65 dollari per azioni.
Se i ribassi odierni sono legati alle vendite scaturite dopo dati sull'inflazione nettamente oltre le attese, ieri a sostenere gli acquisti sull'azienda fondata da Peter Thiel e Alex Karp sono stati l'ottima trimestrale e le previsioni sul secondo trimestre.
Questo è segnale incoraggiante, in quanto le azioni in Borsa da un pò di tempo risentono in particolar modo del sentiment negativo verso i tecnologici che si è impossessato degli investitori. Al punto che, dopo la quotazione avvenuta a settembre 2020 e che aveva portato il titolo nell'arco di 4 mesi a più che quadruplicare il proprio valore, Palantir ha perso oltre il 50% dai massimi di inizio anno.
Palantir: le prospettive di crescita dell'azienda
I numeri della trimestrale quindi sono confortanti. I ricavi sono aumentati del 49% rispetto al precedente quarter, raggiungendo la cifra di 341 milioni di dollari e andando oltre il consensus. Il risultato netto però è stato negativo oltre le previsioni, per via di un aumento dei costi di compensazione.
Tuttavia, Palantir stima una crescita delle vendite del 43% nel secondo trimestre, con le entrate che arriveranno a 360 milioni di dollari. Inoltre la società ha confermato la crescita del fatturato annuo di almeno il 30% fino al 2025. Questo è stato l'aspetto che ha particolarmente stimolato nuovamente l'interesse degli investitori, i quali hanno visto nell'azienda prospettive interessanti per il futuro.
In questo contesto, la società con sede a Denver, ha acquisito già 11 nuovi clienti commerciali e ha investito in due clienti dal grande potenziale di lungo termine, ovvero la società di robotica Sarcos Robotics e la startup di aviazione Lilium. L'obiettivo ora è quello di acquisire ulteriori clienti per il futuro. A tal riguardo negli ultimi anni Palantir ha aggiornato il suo software anche e soprattutto per ridurre il costo di accesso alla clientela ed essere più competitivo sul mercato.
Palantir: come Tesla sì a pagamenti in Bitcoin
La grande novità che però ha acceso la fantasia degli operatori di mercato è quella che Palantir accetterà pagamenti dei clienti in Bitcoin. Non solo, sta valutando se investire di suo una certa quota per acquistare la criptovaluta. Secondo il Chief Financial Officer David Glazer, a disposizione della società ci stanno 2,3 miliardi di dollari in contanti, oltre 151 milioni di free cash flow del primo trimestre. Quindi in prospettiva è possibile considerare insieme ad altri investimenti di inserire Bitcoin nel portafoglio.
Quindi Palantir si mette sullo stesso piano di società come Tesla e Microstrategy. Ricordiamo che la società di Palo Alto ha già investito 1,5 miliardi di dollari nell'asset e oggi si ritrova in portafoglio un valore di 2,5 miliardi di dollari. Inoltre consente ai suoi clienti di pagare le auto acquistate in Bitcoin. Microstrategy dal canto suo detiene oltre 90.000 Bitcoin che ai prezzi attuali valgono più di 5 miliardi di dollari.
La mossa di Palantir in un certo senso comunque non sorprende più di tanto, in quanto altre società di Peter Thiel, come Paypal e Venmo, danno la possibilità attraverso le loro app di operare nel mercato crittografo. Per di più Paypal ha in gestazione il lancio di una stablecoin.