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Grazie alla modifica delle stringenti normative, Apple riuscirà ad aprire il primo negozio online in territorio indiano;
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Tra i grandi vantaggi del mercato indiano vi è lo sganciamento dalla dipendenza dalla Cina;
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Tim Cook intanto riceve un altro bonus grazie ai favolosi numeri di Apple del 2020
Apple va alla conquista dell'India. La società di Cupertino approfitta dell'allentamento delle regole di Nuova Delhi e il prossimo mese aprirà il suo primo negozio online rivolto al mercato indiano. È da parecchio tempo che il gigante dell'iPhone corteggia il Paese, ma finora non è mai riuscita a sfuggire alle forche caudine delle normative che gli imponevano di procurarsi il 30% dei componenti a livello locale. Dall'avvento del Coronavirus tutti i piani di vendita che erano in gestazione sono stati temporaneamente accantonati. Ora le diverse condizioni tecniche e ambientali probabilmente hanno fatto maturare i tempi e l'azienda guidata da Tim Cook non ha perso altro tempo.
Apple: tutti i vantaggi del mercato indiano
L'occasione per Apple è ghiotta, in quanto l'India potrà rappresentare una fetta di mercato molto ampia vista la grandezza della popolazione. Inoltre, con un target di 1,3 miliardi di persone raggiunte, la mela morsicata potrebbe drasticamente ridurre la dipendenza dalla Cina, rendendosi meno vulnerabile alle tensioni maturate tra Washington e Pechino.
L'apertura di uno store online metterebbe al riparo l'azienda californiana da altri eventuali lockdown per via dell'aggravarsi del contagio. In questo momento l'India ha superato i 3 milioni di infezioni e si avvicina ai 60 mila morti dall'inizio dell'epidemia, dietro solo a Stati Uniti e Brasile per numero di casi.
Gli obiettivi di Apple in India non si fermano qui. L'anno prossimo è in programma l'apertura del primo negozio fisico nella Nazione asiatica. L'ubicazione sarà vicino a Minsk Square, lussuoso quartiere di Mumbai. Con queste operazioni, Apple rafforzerà il marchio in India, visto che al momento esercita la sua presenza solo attraverso negozi di partner in franchising oppure online tramite Amazon e Walmart, con l'intermezzo dell'indiana Flipkart.
Apple: ennesimo bonus per Tim Cook
Il produttore di iPhone fa parte delle società più brillanti del 2020 nonostante la tragedia del Covid-19. Basti pensare che da poco ha raggiunto una capitalizzazione di 2.000 miliardi di dollari, consolidando la sua posizione tra le aziende di maggior valore a livello mondiale. Tutto ciò si è riflesso in Borsa dove le azioni Apple sono cresciute quasi del 70% da inizio anno, anche grazie anche al quinto frazionamento azionario della sua storia annunciato alla fine di luglio.
La straordinaria cavalcata del titolo significa ulteriori bonus per il suo condottiero, Tim Cook. A meno di imprevisti, l'AD di Apple incasserà lunedì prossimo quasi 279 milioni di dollari, corrispondenti a 560 mila azioni. Da quando 9 anni fa è stato chiamato a sostituire Steve Jobs, l'ingegnere di Alabama ha intascato diversi premi sulla base dei risultati aziendali. Il più corposo è stato nel 2018 quando il numero uno di Cupertino ha portato a casa 136 milioni di dollari.
L'anno successivo la cifra si è abbassata a 125 milioni di dollari per via dei risultati non troppo entusiasmanti conseguiti dall'azienda, mentre oggi Tim Cook ha sbancato e, se il mercato indiano decollerà come da programma, gli emolumenti potrebbero ulteriormente crescere negli anni a venire.