L'impennata dei nuovi casi di Covid-19 in Cina, oltre ad aver indebolito Wall Street nella seduta di ieri, impatta anche sui futures del Vecchio Continente che muovendosi sotto la parità anticipano un inizio di giornata all'insegna della debolezza. Con il focus rivolto anche alle prossime mosse delle Banche centrali in tema di tassi di interesse, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 23.700 punti, sotto i quali sono possibili ulteriori correzioni verso i 23.600-23.500 punti e a seguire in direzione dei minimi della scorsa ottava in area 23.350 punti. Tra i temi da seguire a Milano troviamo UniCredit: andiamo a vedere le ultime novità.
Unicredit: vicino l'acquisto di Credimi?
UniCredit sarebbe in pole position per l'acquisto della fintech milanese Credimi, specializzata in finanziamenti a PMI e a piccole imprese. La vendita dovrebbe avvenire entro le prime settimane di gennaio 2023. Il forte interesse per la società, che nel corso degli ultimi 5 anni ha erogato prestiti per oltre 2 miliardi di euro, si è fatto più concreto negli ultimi mesi, anche perchè con il rialzo dei tassi il settore rivolto alle richieste di credito è tornato appetibile e redditizio. Solo nel 2021 la fintech ha erogato quasi 435 milioni di euro alle imprese, con una crescita di oltre il 30% rispetto al 2020, spingendo i ricavi del 40% ad oltre 15 milioni di euro
Oltre ad UniCredit, altri istituti bancari come l'ex Credito Fondiario e Banca Sistema avrebbero attenzionato il dossier. Ricordiamo che l'azionariato di Credimi risulta frammentato e che nel corso di diversi incontri con numerosi investitori la società avrebbe raccolto quasi 25 milioni di euro. L'operazione su Credimi da parte dell'istituto di Piazza Gae Aulenti sarebbe coerente con gli obiettivi presenti all'interno del piano industriale al 2024, che prevederebbe infatti la creazione di una piattaforma fintech utile per accelerare la digitalizzazione dei servizi finanziari alle PMI. Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce l'analisi tecnica sull'azione quotata a Piazza Affari.
Azioni UniCredit: analisi tecnica e strategie operative
Il canale rialzista innescatosi a luglio 2022 in zona 8,30 euro è ancora presente sul titolo UniCredit, con le quotazioni che nelle ultime giornate stanno consolidando sotto i massimi degli ultimi 10 mesi in area 13,50 euro. Nel breve periodo saranno questi i livelli da monitorare, in quanto un loro superamento andrebbe a rafforzare la struttura grafica e aprirebbe le porte a nuovi allunghi fin verso i 14-14,20 euro. In questo contesto eventuali fasi correttive che riportassero i corsi in direzione dei primi sostegni situati sui 12,30 euro verrebbero lette come delle possibili occasioni di acquisto.
Al contrario una discesa sotto questi ultimi livelli andrebbe ad innescare una fase correttiva più profonda che avrebbe un primo target sugli 11,45 euro, dove transita la trendline ascendente che parte dai minimi di luglio, e successivamente andare a testare la soglia degli 11 euro. Nel caso in cui anche questi supporti non dovessero arrestare le vendite, si avrebbero ulteriori discese in direzione della media mobile di lungo periodo situata sui 10,5 euro e successivamente spingersi verso l'area dei 10 euro.
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