Le azioni Twitter naufragano a Wall Street facendo registrare una perdita del 10%. A mandare a picco il titolo del social network la dichiarazione con un tweet di
Elon Musk che
l'accordo di acquisizione per 44 miliardi di dollari è stato sospeso. La ragione è da ricercare nella
quantità di account falsi sulla piattaforma, sui quali il numero uno di Tesla è in attesa di ragguagli.
Questi rappresentano meno del 5% dei 229 milioni di utenti, ha affermato Musk, ma ciò non toglie che per il momento tutto viene bloccato. Il miliardario investitore però aveva promesso di dare battaglia alla falsificazione degli account e allo spam, nell'ambito della sua offerta di acquistare la società.
Anche Twitter durante l'ultima trimestrale ha affermato che, in base alle sue stime, gli utenti attivi giornalieri non realistici si aggiravano intorno a quella cifra, precisando che la stima si fondava su un campionamento di account e non escludendo che il numero potrebbe anche essere superiore.
Twitter: Elon Musk si sta preparando a uscire dall'accordo?
Tutto questo arriva in un momento particolarmente delicato per la società. Giusto ieri Twitter ha comunicato che
le assunzioni saranno sospese in quanto l'azienda sta cercando di ridurre i costi. In questo periodo il business della compagnia di San Francisco sta avendo una battuta d'arresto, con il
calo della pubblicità digitale dovuto alla situazione economica generale che si sta rivelando critica e alla guerra Russia-Ucraina che non accenna a fermarsi. Il problema della riduzione del personale comunque è diffuso attualmente un po' in tutto il settore tecnologico, che tra l'altro sta soffrendo in maniera particolare
l'aumento dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve.
L'onda d'urto che la mossa di Musk di acquistare Twitter ha provocato in tutto il mondo tecnologico e finanziario è stata enorme, ma non sono in pochi a sospettare che le sue intenzioni siano poche serie. Lo confermerebbe sia la rinuncia alla due diligence contestualmente all'offerta di 54,2 dollari per azione, sia la clausola penitenziale di 1 miliardo di dollari in caso di abbandono dell'accordo.
Secondo Michael Hewson, capo analista di mercato di CMC Markets,
Musk sta preparando il terreno per ritirarsi dall'accordo. Tuttavia, occorre aspettare per vedere l'evolversi della situazione, perché è strano fare tutto un lavoro per coinvolgere i finanziatori del progetto e poi lasciarli in stand-by.
L'uomo più ricco del mondo infatti ha spostato mari e monti per trovare sostegno alla sua operazione finanziaria, facendo affidamento ai suoi vecchi amici e riuscendo a racimolare sulla fiducia 7 miliardi di dollari.
Le azioni Tesla salgono
Il co-fondatore di Future Fund LLC, Gary Black, ha lanciato il sospetto che Elon Musk risulti preoccupato del calo delle azioni Tesla e vorrebbe rinegoziare i termini dell'accordo con Twitter. Il titolo della casa automobilistica sono scese del 36% da quando è spuntata fuori l'offerta per il social network, spazzando via circa 400 miliardi di dollari di capitalizzazione dall'inizio di aprile.
Non è facile dire quanto il calo del titolo in Borsa sia legato alla vicenda Twitter o effetto di un sell-off generalizzato verso i titoli tecnologici che si sta vivendo in questo periodo. Fatto sta che gli investitori di Tesla non amerebbero troppo l'idea che il suo CEO cominci a vendere azioni per sostenere l'operazione miliardaria sull'azienda guidata da Parag Agrawal. Nel trading pre-market, il titolo Tesla sale del 6% dopo la notizia dell'interruzione dell'accorso Musk-Twitter.