Dopo il corposo stacco dei dividendi avvenuto a maggio e giugno 2022, prosegue l’appuntamento con i dividendi di Piazza Affari. In vista del prossimo stacco delle cedole di luglio, investire.biz ha deciso – come di consueto - di offrire gratuitamente ai propri lettori la possibilità di monitorare con facilità i giorni in cui le aziende staccheranno e poi pagheranno il dividendo.
Non solo, per ogni società è stato inoltre evidenziato il dividend yield (calcolato con i prezzi del 29/06/2022 alle ore 15:20 circa). Vediamo quindi tutti i dividendi che verranno staccati a luglio 2022 e altre informazioni importanti come la data di pagamento e il paniere di appartenenza.
Borsa Italiana: le azioni che staccano dividendo a luglio 2022
Maggio e giugno sono stati due mesi ricchi per quanto riguarda la remunerazione degli azionisti. Questo mese invece saranno solo tre le società che staccheranno il dividendo ai propri soci ( clicca qui per conoscere tutti i dividendi di Borsa Italiana del 2022). Vediamo quindi nel dettaglio tutte le informazioni utili per trader e investitori.
Società |
Paniere |
Data stacco |
Data pagamento |
Dividendo 2022 |
Valuta |
Dividend Yield |
IREN |
Mid Cap |
18/07/2022 |
20/07/2022 |
0,1050 |
EUR |
4,95 |
ENEL |
FTSE Mib |
18/07/2022 |
20/07/2022 |
0,1900 |
EUR |
3,52 |
GAS PLUS |
Small Cap |
18/07/2022 |
20/07/2022 |
0,0500 |
EUR |
1,42 |
Come si può notare, il dividend yield più interessante è offerto dalle azioni Iren, che presentano un rendimento da dividendo del 4,95%. Seguono ENEL (3,52%) e Gas Plus (1,42%). Ora che abbiamo visto i titoli che staccheranno la cedola a luglio 2022, come ricevere il dividendo quindi? Vediamolo insieme.
Dividendo azionario: a chi spetta?
Ora che abbiamo visto i dividendi di Borsa Italiana per il mese di luglio 2022, la domanda sporge spontanea: a chi spetta il dividendo?
Matura il diritto ad incassare il dividendo l'azionista che possiede l'azione all’apertura del giorno in cui il titolo stacca la cedola, mentre nel giorno di pagamento il singolo azionista riceve materialmente l’importo corrispondente al dividendo staccato.
Per cui già all'apertura delle contrattazioni del giorno di pagamento potranno essere messi in vendita i titoli posseduti mantenendo il diritto ad incassare il dividendo, in quanto nello stesso giorno il titolo quoterà già ex dividendo ( clicca qui per la guida definitiva ai dividendi azionari).