La volatilità del tasso di cambio USD/TWD è un problema per Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. (TSMC). Lo ha affermato oggi il direttore finanziario del gigante taiwanese dei chip,
Wendel Huang, in un'intervista a Bloomberg TV. Il manager vede l'effetto cambio come una "grande incertezza" per i margini dell'azienda e quindi valuta costantemente strategie di copertura per attutire l'impatto.
"Il tasso di cambio è qualcosa che non possiamo controllare", ha detto. "Ci sono stati casi in passato in cui non era a nostro favore, ma siamo riusciti ad appoggiarci ad altri fattori in modo da essere in grado di mantenere la nostra redditività, ed è quello che stiamo pianificando di fare".
Su quali siano le strategie di copertura che l'azienda potrebbe mettere in campo, Huang ha citato la vendita del dollaro Usa sul mercato, i contratti a termine e il trasferimento di parte della liquidità in dollari americani a una holding offshore i cui bilanci sono denominati nella moneta statunitense. Il mese scorso, TSMC ha fatto sapere di essere pronta a spostare 10 miliardi di dollari in un'unità estera per effettuare la copertura valutaria.
TSMC: quanto pesa l'effetto cambio
Il problema valutario del più grande produttore a contratto di semiconduttori sta nel fatto che il dollaro taiwanese si è dimostrato particolarmente tonico nel 2025, guadagnando oltre l'11% sulla controparte statunitense. Una situazione che ha attirato l'attenzione delle autorità taiwanesi, le quali hanno adottato alcune misure per frenare la speculazione, quali avvertimenti e addirittura interventi diretti sul mercato. All'inizio di luglio, la Banca centrale di Taiwan ha chiesto un feedback per inasprire gli acquisti di dollari taiwanesi da parte degli stranieri.
Ma quanto pesa effettivamente il tasso di cambio sul bilancio di TSMC? Nel corso della presentazione dei conti di ieri, in cui l'azienda ha riportato una crescita del secondo trimestre migliore delle attese e ha alzato la guidance del 2025 (
TSMC: utile trimestrale da record, guidance rivista al rialzo), Huang ha avvertito che
la valuta locale potrebbe essere un ostacolo alle performance della società nel terzo trimestre. In termini numerici, il Chief Financial Officer ha stimato che per ogni apprezzamento del TWD di un punto percentuale, le entrate dell'azienda si ridurranno della stessa misura.
Cautela sugli investimenti
Nell'intervista, Huang ha affrontato anche il tema delle spese in conto capitale dell'azienda. TSMC sarà cauta sugli investimenti, nonostante i numeri finanziari della società siano strabilianti. Le aziende stanno aumentando la domanda di chip legati all'intelligenza artificiale, ma a giudizio di Huang ci sono preoccupazioni di natura geopolitica ed economica a causa dei dazi che inducono alla prudenza. "Siamo consapevoli delle incertezze macro di questi giorni, principalmente legate alle politiche tariffarie, quindi siamo prudenti nel pianificare il nostro capex", ha detto Huang.