Morgan Stanley punta sulle azioni del settore aerospaziale e della difesa. La banca di investimento statunitense ritiene che si tratta di un comparto che non deve preoccuparsi delle tre minacce che affliggono il resto dell'industria: la Cina, i dazi e la recessione.
Recentemente, il settore aerospaziale e della difesa ha visto una
crescita dei multipli. In particolare, le azioni delle aziende aerospaziali sono scambiate, sulla base dei guadagni attesi, con un premio del 39% rispetto all'
S&P 500. Ciò "riflette la resilienza del settore", mostrando come "le dinamiche di domanda/offerta rimangano favorevoli", hanno osservato gli analisti di Morgan Stanley in una nota.
Per quanto riguarda i titoli della difesa, l'istituto finanziario a stelle e strisce sottolinea che il mercato sottovaluta la resilienza del settore, nonostante i bilanci delle società mostrino una tendenza favorevole. Tra l'altro, Morgan Stanley vede il settore ben isolato dalle tensioni globali e per questo capace di offrire un rialzo potenziale delle azioni interessante.
Le azioni del comparto hanno trovato spinta negli ultimi anni dalla corsa agli armamenti a causa delle guerre in Ucraina e Medio Oriente e delle turbolenze crescenti a livello geopolitico-militare. I vari conflitti, infatti, hanno fatto crescere la domanda nelle aziende produttrici di armamenti, con riflessi positivi nelle quotazioni in Borsa.
Azioni aerospaziali e difesa: ecco cosa comprare
Entrando nello specifico delle azioni aerospaziali e della difesa su cui investire, Morgan Stanley suggerisce alcuni nomi. Innanzitutto, vede bene le aziende che hanno un'esposizione sia al mercato post-vendita che alle apparecchiature originali, tipo TransDigm, Howmet, RTX e Loar.
"Vediamo queste aziende ben posizionate per reagire alle interruzioni nel settore dovute a dazi o eventi imprevisti", hanno scritto gli analisti nella nota. Per tutte queste società, la banca ha un rating "overweight". Al gruppo si aggiunge anche Boeing, che trae vantaggio da un "miglioramento della catena di approvvigionamento" e dalla "forte domanda di traffico aereo". Questi fattori sono in grado di dare "un forte slancio" alla produzione dell'azienda, osservano gli analisti.
Con riferimento alla difesa, secondo Morgan Stanley, le aziende su cui investire sono Lockheed Martin e Northrop Grumman. Anche qui, gli esperti hanno espresso una raccomandazione "overweight", in quanto le aziende "beneficiano degli sforzi di modernizzazione e dell'espansione dei programmi legati ai missili".