Tesla ha stupito nuovamente il mercato. Nella serata di ieri, la società guidata da
Elon Musk ha
pubblicato i dati del secondo trimestre del 2020 segnando un utile di 104 milioni di dollari (
gli analisti si attendevano una perdita da 240 milioni di dollari).
A dispetto dello stop di sei settimane per la fabbrica negli Stati Uniti causato dal Coronavirus e dalla recessione globale,
Tesla è riuscita ad archiviare il periodo aprile-giugno 2020 con ricavi a 6,04 miliardi di dollari battendo ancora una volta le stime di Wall Street che si attendeva un dato a 5,37 miliardi di dollari.
Il colosso dei veicoli elettrici ha comunicato che
il target dei 500mila veicoli spediti entro la fine dell’anno resta valido, sebbene sia più difficile da raggiungere. In questo senso ricordiamo come nella prima metà del 2020 le auto spedite si attestino a 179.000 unità.
Con il quarto trimestre di fila chiuso in profitto, l’azienda ha i requisiti per entrare all’interno dell’indice di Borsa più importante degli Stati Uniti, l’S&P 500, ottenendo così la possibilità di attrarre maggior interesse per i grandi fondi istituzionali. Come evidenzia il Wall Street Journal però, raggiungere questo traguardo non sarà facile. Tesla ha perso oltre 6,78 miliardi di dollari dal 2003 ed è andata più volte sull’orlo del collasso finanziario.
La società ha inoltre dichiarato che
la sede della sua nuova fabbrica sarà Austin, in Texas.
Trimestrale Tesla: i fattori che hanno sostenuto i risultati
A sostenere i risultati positivi di Tesla sono stati principalmente due fattori: il primo è relativo alla
produzione della fabbrica in Cina e al suo costo del lavoro più basso. La società ha inoltre tagliato gli stipendi, licenziato lavoratori e cercato sconti sugli affitti. In secondo luogo, un ruolo importante lo hanno avuto anche i cosiddetti
crediti verdi, venduti per 428 milioni di dollari ad altri costruttori del settore automotive con problemi di emissione di CO2.
Tra gli acquirenti potrebbe comparire anche FCA in virtù degli accordi presi nel 2019.
Trimestrale Tesla: la reazione del mercato
Prima della pubblicazione dei risultati finanziari del secondo trimestre 2020, le azioni Tesla stavano mettendo a segno un +1,53% (+280,63% da inizio anno). Dopo il rilascio dei dati, nell’after-hours di Wall Street il titolo ha messo a segno un rialzo di oltre il 5%.
Il rally delle quotazioni ha permesso al CEO di Tesla, Elon Musk, di diventare il quinto uomo più ricco del mondo.