Le nuove vendite che hanno contrassegnato la seduta di ieri i listini americani, in scia ad un'inflazione USA risultata sopra le attese degli analisti, impatta sui futures del Vecchio Continente che anticipano un inizio di giornata in territorio negativo per i mercati europei. In questo contesto il FTSE Mib, dopo aver chiuso ieri oltre i 23.700 punti, dovrebbe aprire le contrattazioni con i prezzi nei pressi dei 23.300 punti.
Dal punto di vista operativo una conferma sotto questi livelli potrebbe riportare le quotazioni verso la soglia dei 23.000 punti. Tra i titoli da tenere sotto osservazione a Piazza Affari troviamo Tod's, che nella serata di ieri ha comunicato i dati del primo trimestre. Andiamo a vederli nello specifico.
Tod's: i risultati finanziari del 1° trimestre
Nei primi tre mesi dell'anno, Tod's ha raggiunto un fatturato di 219,6 milioni di euro che si confrontano con i 168,6 milioni di euro dello stesso periodo del 2021. I ricavi questi salgono del 20% a 214,4 milioni di euro. Nonostante a marzo ci sia stato un rallentamento nel mercato cinese, in scia alle restrizioni presenti nel Paese, la società guidata da Diego Della Valle ritorna ai livelli pre-Covid.
In questo contesto tutte le categorie di prodotto hanno riportato una solida crescita a doppia cifra, con eccellenti riscontri dei clienti per le nuove collezioni di pelletteria e accessori (+63%) a livello mondiale. Tra i marchi brilla Tod’s che cresce in doppia cifra (+36%), ma buoni numeri arrivano anche da Fay (+20%) e Hogan (+16%) presenti nei mercati italiano ed europeo. Ottima la performance nella regione Asia e Resto del Mondo (trainato da Giappone e Corea) con ricavi che hanno ampiamente superato i valori del 2021 e del 2019. Infine, il gruppo si prepara a sbarcare in India, avendo firmato di recente un accordo di franchising pluriennale con il Gruppo Reliance per la vendita al dettaglio del marchio Tod’s in quel mercato. Andiamo ora a vedere l'impostazione grafica del titolo.
Azioni Tod's: analisi tecnica e strategie operative
Il rimbalzo di Tod's arrivato nella seduta di ieri non cambia quel trend ribassista partito a novembre dai 55,50 euro, che ha spinto durante questa ottava i prezzi ad avvicinare i minimi di marzo 2022 nei pressi dei 31 euro. Nel breve periodo sarà fondamentale la tenuta di questi livelli, per evitare che le tendenza primaria possa proseguire verso i 27,50 euro e successivamente in direzione dei minimi di gennaio 2021 posti sui 25,50 euro.
Al contrario, primi segnali di forza si avrebbero solo con il superamento dei 35,50 euro con primi target sui 40 euro. Nel caso in cui queste resistenze dovessero essere lasciate alla spalle, l'azione potrebbe spingersi in direzione dei 42,50 euro, dove transita la trendline ribassista che parte dai massimi di novembre 2021, sopra i quali si avrebbe un rafforzamento della struttura grafica del titolo.
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