Dopo le vendite che hanno contrassegnato la giornata di ieri, quella odierna si è rivelata una seduta volatile e contrastata per i listini europei, che si avviano a chiudere in ordine sparso. In questo clima a far registrare una della migliori performance troviamo il Ftse Mib che, grazie agli acquisti che stanno contrassegnando il settore bancario, si avvia a chiudere in leggero territorio positivo.
Dal punto di vista operativo sarà importante la tenuta dei 22.300 punti per riprendere il trend rialzista innescatosi giovedì scorso con primi target i 22.500-22.550 punti e a seguire i 22.750-22.800 punti.
Tra i titoli da seguire a Piazza Affari troviamo Unicredit che ha avuto il via libera alla seconda tranche del buyback.
Unicredit: al via buyback da un miliardo di euro
Con oltre il 99% dei voti, gli azionisti di Unicredit hanno dato il via libera alla seconda tranche del buyback da un miliardo di euro sui 2,6 miliardi di euro compessivi. Tutto questo va a confermare quella misura che era già stata approvata a fine agosto dalla BCE e che ora necessitava dell'approvazione da parte dell'asemblea. Questa inoltre è stata anche l'occasione per scoprire che tra gli azionisti di Unicredit troviamo BlackRock con il 5,68%, Parvus con il 5,465% ed il Gruppo Allianz con i 3,44%.
Grazie al riacquisto delle proprie azioni la banca guidata da Andrea Orcel andrà a garantire una maggiore remunerazione ai proprio azionisti, cosi come stabilito nel Piano Unicredit Unlocked.
L'assemblea degli azionisti è stata anche l'occasione per il numero uno di Unicredit di confermare come le fondamenta sia finanziarie che strategiche della banca milanese siano solide, nonostante il neo rappresentato dal mancato abbandono dalla Russia. A conferma di tutto ciò ricordiamo come il Cet1 ratio di Unicredit, con il suo 15,7%, sia uno dei migliori nel panorama delle banche europee.
Azioni Unicredit: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo a vedere qual'è la risposta del titolo a queste notizie. Con una forza relativa maggiore rispetto ai suoi competitors, il trend di breve periodo del titolo Unicredit rimane impostato al rialzo, con i prezzi che guardano i massimi degli ultimi mesi posti sulla soglia degli 11 euro. Senza dubbio, sarà fondamentale il superamento di questi livelli, sopra i quali l'azione potrebbe dirigersi in direzione degli 11,60 euro e a seguire i 12 euro. Nel caso in cui i prezzi dovessero lasciarsi alle spalle anche queste aree resistenziali, si avrebbe un ulteriore miglioramento della struttura grafica del titolo e non sarebbe sorprendente vedere i corsi spingersi in direzione dei 13 euro.
Al contrario il ritorno dell'azione sotto le ex resistenze situate sui 10,15-10,20 euro aprirebbe le porte ad una nuova fase correttiva, che averebbe un primo target sui 9,50 euro dove transitano sia la media mobile a 50 sedute che l'indicatore del Supertrend. E' sottinteso che fondamentale in quel caso sarà la tenuta di quei livelli per evitare un ritorno sulla soglia dei 9 euro e successivamente un test sugli 8,6 euro, dove verrebbe chiuso il gap up lasciato aperto il 27 luglio 2022.
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