E’ molto probabile che dai dati relativi l’inflazione europea, il dato relativo i prezzi al consumo tedeschi ad agosto ha toccato un massimo da 40 anni attestandosi all’8,8%, arrivino indicazioni decisive per capire quelle che saranno le future mosse della BCE.
Le decisioni di politica monetaria che saranno adottate il prossimo 8 settembre avranno forti ripercussioni sul comparto bancario italiano: se da un lato la pressione rialzista sui rendimenti dei titoli di Stato dovrebbe essere contenuta dallo stesso istituto guidato da Christine Lagarde, i futuri rialzi dei tassi promettono di avere un effetto positivo sulla redditività degli istituti di credito.
Questo effetto sarà amplificato dagli stimoli, sotto forma di finanziamenti a condizioni super-favorevoli, messi in campo negli ultimi anni dalla Banca Centrale europea.
Per ora da Francoforte è arrivato il via libera ad UniCredit all’esecuzione della seconda tranche del programma di riacquisto di azioni proprie del 2021 per un importo massimo di 1 miliardo di euro.
In un simile contesto, riteniamo che le azioni dell’istituto di Piazza Gae Aulenti siano in grado di riportarsi sopra quota 10 euro.
Ecco i livelli operativi:
Livello di igresso: 9,55
Stop loss: 8.9
Target price: 10,15
Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1BXP9
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Analisi a cura dell'Ufficio Studi di Investire.biz