Telecom Italia (TIM) torna sotto la lente dei trader e degli investitori a Piazza Affari, la società ha firmato con Ardian e Daphne 3 l'accordo per la vendita della quota residuale in Infrastrutture Wireless Italiane (Inwit).
L'intesa, si legge in una nota, riguarda la cessione della quota residua del 10% detenuta da TIM nel capitale della holding Daphne 3, che detiene il 29,9% del capitale di Inwit. L'accordo si basa su una valutazione delle azioni Inwit pari a 10,43 euro e comporta per TIM un incasso, aggiuntivo rispetto alla guidance 2024, di circa 250 milioni di euro, tenendo conto dell'indebitamento netto esistente a livello di Daphne 3.
I termini e le condizioni sono in linea con la prassi delle operazioni di M&A analoghe, compresi alcuni presidi applicabili tra la firma dell'accordo e il closing, si legge in una nota. La chiusura dell'operazione è soggetta a determinate condizioni e si prevede che avvenga nel quarto trimestre del 2024. Vediamo ora il quadro grafico di TIM e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni TIM: analisi tecnica e strategie operative
Le azioni TIM rimangono impostate al rialzo nel breve periodo, grazie al rimbalzo registrato il 5 agosto dal supporto orizzontale a 0,20 euro. I prezzi al momento della scrittura stazionano poco sopra la resistenza statica a 0,2220 euro, livello lasciato in eredità dalla serie di minimi registrati nella seconda metà di giugno.
Una chiusura sopra a questo livello potrebbe permettere la valutazione di strategie di matrice rialzista in linea con l’andamento di breve termine. Tuttavia, per quanto riguarda la stagionalità, analizzata con la piattaforma Forecaster, gli archi temporali selezionati mostrano una fase negativa che potrebbe estendersi indicativamente fino a metà ottobre, seguita da una fase positiva fino a fine anno.
Nel caso dovesse verificarsi un nuovo movimento ribassista da area 0,2220 euro, segnali di forza in area 0,20-0,2020 euro potrebbero essere sfruttati per strategie long di più ampio respiro, con l’obiettivo di cavalcare l’eventuale tendenza positiva stagionale dell’ultimo trimestre.
In questo caso, il primo obiettivo di profitto potrebbe essere posto a 0,2220, mentre un secondo target in area 0,24 euro, dove al momento transita la linea di tendenza discendente che collega i massimi segnati il 3 giugno e il 22 luglio 2024. Con il superamento di questo ostacolo, il prossimo livello da monitorare sarà a 0,2570 euro, massimi di giugno scorso.
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