La buona performance di ieri da parte di Wall Street in scia agli acquisti registrati sul settore tech, impatta sui futures del Vecchio Continente che, impostati sopra la parità, anticipano un inizio di seduta in leggero rialzo sui listini europei. Con il focus rivolto sempre sia alle tensione geopolitiche che alle prossime mosse della Banche centrali, il FTSE Mib dovrebbe ripartire sopra i 22.500 punti con prossimi target rialzisti situati sui 25.800-25.850 punti. Al ribasso nuovi segnali di debolezza si avrebbero solo con discese sotto la soglia dei 22.000 punti.
Telecom Italia: i risultati del 1° semestre 2022
TIM chiude il primo semestre del 2022 con ricavi da servizi stabili a 7 miliardi di euro. L'EBITDA del gruppo si attesta a 3 miliardi di euro, grazie all'accelerazione che si è avuta nel secondo trimestre 2022. Ottima la performance di TIM Enterprise, che ha riportato ricavi in salita del 9% grazie al +62% registrato dal settore Cloud. TIM Brasil vede il fatturato in aumento del 18% e l'EBITDA in crescita dell'11,8%, grazie al contributo degli asset mobile di Oi. In salita anche la generazione di cassa operativa di quasi il 20%.
Nei primi sei mesi dell'anno la riduzione dei costi operativi è stata pari a circa 200 milioni di euro, 70% circa del target fissato per il 2022. Cresce l’indebitamento finanziario netto, che si attesta a 24,7 miliardi di euro, in aumento non solo dai 22,1 miliardi rispetto allo stesso periodo del 2021 ma anche sui 22,2 miliardi di euro registrati a fine 2021. Il risultato netto del primo semestre 2022 registra una perdita di -483 milioni di euro, dai -149 milioni di euro nel primo semestre 2021.
Per quanto riguarda il secondo trimestre, i ricavi si sono attestati a 3,9 miliardi di euro rispetto ai 3,84 miliardi di euro registrati nello stesso periodo del 2021. Il fatturato da servizi è stato pari a 3,6 miliardi di euro, superiore ai 3,51 miliardi di euro registrati nel primo trimestre. Grazie a questi dati la società rivede al rialzo la guidance dell'EBITDA sul 2022.
Azioni TIM: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo a vedere cosa ci suggerisce ora lo studio del grafico. Il recupero delle ultime giornate non ha di certo modificato il trend sul titolo Telecom Italia, che rimane sempre impostato al ribasso. Nel breve termine il superamento degli 0,225 euro potrebbe far proseguire il rimbalzo in atto verso le forti resistenze posizionate in area 0,25 euro. Solo con l'eventuale rottura di questi ultimi livelli l'azione invierebbe un primo segnale di forza e allo stesso tempo proseguirebbe il suo recupero verso gli 0,265 euro.
Al contrario il mancato superamento degli 0,25 euro potrebbe essere sfruttato per aprire posizioni ribassiste che avrebbe un primo target sugli 0,22 euro e successivamente la soglia degli 0,2 euro. Nel caso in cui questi ultimi supporti dovessero essere violati, si aprirebbero per il titolo le porte per andare a segnare nuovi minimi di sempre.
Vuoi seguire giornalmente l'operatività di Pietro Origlia sul mercato azionario italiano? Iscriviti al servizio Pit Trading