Gli ennesimi record registrati ieri a Wall Street, con il sentiment degli investitori sostenuto dalle attese di un accordo tra Usa ed Europa sul fronte dei dazi, contagiano positivamente i mercati azionari europei. I listini del Vecchio Continente inaugurano la quarta giornata dell'ottava in leggero territorio positivo.
In questo contesto il FTSE Mib si porta in direzione dei 41 mila punti, continuando a rafforzare il proprio trend di fondo ascendente. Dal punto di vista operativo il superamento di queste aree, aprirebbe le porte per ulteriori allunghi, prima in direzione dei 41.250-41.300 punti e a seguire i 41.500-41.550 punti. Al contrario solo con la violazione dei primi forti sostegni situati sui 39 mila punti, che si avrebbe un segnale di allentamento della pressione rialzista.
Tra i titoli da seguire nella giornata odierna a Piazza Affari troviamo Tim, con il gruppo telefonico pronta a rafforzare la sua liquidità con un nuovo prestito. Andiamo a leggere le ultime novità in merito.
Tim: in arrivo nuova liquidità
Dopo aver ampliato l'oggetto sociale, per adeguarlo alle attività del suo primo azionista Poste italiane, a settori come quello assicurativo, energetico e della finanza, il gruppo guidato da Pietro Labriola è pronta a concludere con Sace un prestito con durata quinquennale da 750 milioni di euro.
Contemporaneamente la società sarebbe vicina ad attivare una nuova linea di credito da quasi 3 miliardi di euro, che sarebbe utilizzata anche per rinegoziare un precedente debito da 4 miliardi di euro. La nuova liquidità dovrebbe essere utilizzata dall'azienda telefonica per lo sviluppo di alcuni settori, come quelli del 5G e dei data center, che saranno strategici per andare a rafforzare il legame con Poste italiane.
L'alleanza con il quest'ultima ha come obiettivo non solo quello di offrire servizi alle PMI, ma anche a trasferire fin dal 2026 Poste Mobile sulla propria rete, quando andrà in scadenza l'attuale contratto con Vodafone.
Inoltre con una base clienti di oltre 34,6 milioni di utenti mobili e di un rete superiore a 12.700 sportelli fisici, fondamentale sarà la collaborazione sia sul cloud che nel settore dei pagamenti digitali.
Azioni Tim: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a scoprire quali sono le attese nel breve e medio periodo sulle azioni Tim. Con volumi in leggero aumento rispetto alle precedenti giornate, è stata una seduta all'insegna degli acquisti quella di ieri per il titolo Tim, che ha chiuso le contrattazioni a contatto con i top di periodo in area 0,42-0,422 euro.
Dal punto di vista operativo il superamento di queste aree resistenziali, andrebbe a rafforzare la struttura grafica aumentando di conseguenza le possibilità di nuovi apprezzamenti in direzione degli 0,44-0,45 euro.
Nel caso in cui anche tali aree dovessero essere messe alle spalle, si assisterebbe a una prosecuzione del trend fin verso gli 0,5 euro, con target intermedi posti sugli 0,475-0,48 euro. In questo contesto, eventuali prese di beneficio fin verso gli 0,38-0,37 euro, che rappresentano i minimi degli ultimi 50 giorni e dove troviamo l’indicatore daily del Supertrend, potrebbero rappresentare delle buy opportunity.
Al contrario, la perdita di questi supporti dovrebbe aprire le porte a una fase correttiva, utilizzabile per operazioni short di breve, con un primo target situato sugli 0,36-0,35 euro e successivamente gli 0,335 euro, che rappresentano i minimi dello scorso mese di maggio.
La mancata tenuta di tali sostegni dovrebbe far proseguire le vendite verso gli 0,315-0,31 euro e a seguire la soglia degli 0,3 euro. Qui verrebbe messa sotto pressione la trendline ascendente che parte dai minimi di novembre 2024 e congiunge quelli di marzo 2025.
Nel caso in cui queste aree dovessero essere violate, si avrebbe un preoccupante indebolimento del quadro grafico delle azioni Tim, con prossimi obiettivi gli 0,2757 euro, dove verrebbe chiuso il gap-up lasciato aperto lo scorso 10 aprile.
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