Ancora una volta le parole pronunciate da Powell al Senato USA relative a una Fed ancora aggressiva in tema di tassi di interesse, impatta sui futures del Vecchio Continente che anticipano un nuovo inizio di giornata all'insegna della debolezza sui listini europei. In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe confermarsi in apertura di giornata sotto l'area dei 27.500 punti, proseguendo in tal modo la sua fase correttiva verso i 27.300-27.250 punti e a seguire la soglia dei 27.000 punti.
Al rialzo segnali di ritrovata positività si avrebbero con il superamento dei 27.750 punti e primi obiettivi rialzisti la soglia dei 28.000 punti. Tra i titotli da monitorare a Piazza Affari troviamo TIM che ha preso alcune decisioni per quanto riguarda la vendita della Rete. Andiamo a vedere le ultime novità.
TIM: esclusiva a KKR per la vendita della rete
Nella serata di ieri il CdA di TIM, concluso l'esame delle offerte non vincolanti per NetCo, ha deciso a maggioranza assoluta di concedere al fondo americano KKR un periodo di esclusiva per la vendita delle sue attività legate alla rete fissa del Gruppo. Per l'azienda guidata da Pietro Labriola, l'offerta presentata dal fondo è preferibile in termini di eseguibilità e di relativa tempistica, ma in particolar modo è superiore a quella presentata dal consorzio CDP-Macquarie. A questo punto dovrebbe partire una negoziazione tra le parti per arrivare nel più breve tempo possibile e non oltre il prossimo 30 settembre ad un'offerta conclusiva e vincolante.
Durante questo periodo le sorprese potrebbero non mancare, in quanto al fine di migliorare la sua offerta, KKR potrebbe essere affiancato da F2i, che vede tra i suoi azionisti anche CDP. E a propositito di quest'ultima, una volta sganciatasi da Macquarie, potrebbe entrare nella cordata KKR-F2i dando un tocco di italanità al progetto in essere. Con una situazione che rimane quindi ancora fluida ricordiamo che l'operazione sarà soggetta all'antitrust, che potrebbe giocare un ruolo chiave con il golden power. Andiamo ora a vedere la situazione tecnica presente sull'azione.
Azioni Tim: analisi tecnica e strategie operative
Giornata all'insegna delle vendite quella di ieri per il titolo TIM che, con volumi doppi rispetto alla media giornaliera mensile, ha chiuso le contrattazioni sotto la soglia degli 0,26 euro. Il movimento di ieri ha al momento arrestato quel recupero di breve termine che era partito all'inizio di giugno dagli 0,24-0,245 euro. Per le prossime giornate sarà importante il superamento degli 0,27 euro, massimi di questa ottava, per andare poi a mettere sotto pressione area 0,275-0,28 euro. Nel caso in cui queste zone resistenziali dovessero essere messe alle spalle, si avrebbe un miglioramento del quadro grafico che aprirebbe la strada per ulteriori apprezzamenti verso 0,29 euro e successivamente 0,3 euro.
Al contrario al ribasso sarà fondamentale la tenuta degli 0,245 euro, dove transita la media mobile a 200 giorni, per evitare una riattivazione della fase correttiva con primo obiettivo gli 0,235 euro e a seguire gli 0,225 euro. Nel caso in cui anche questi supporti dovessero essere violati al ribasso, si avrebbe un ulteriore indebolimento del quadro grafico con nuovi target ribassisti nei pressi degli 0,215 euro e successivamente in direzione della soglia degli 0,2 euro.
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