Anche se in recupero rispetto ai minimi, quella odierna è una nuova seduta all'insegna delle vendite sui principali mercati azionari del Vecchio Continente che chiudono le contrattazioni in generale ribasso. In questo contesto il FTSE Mib riesce a tenere l'importante supporto sui 27.500 punti, che se perso aprirebbe le porte ad una continuazione delle prese di beneficio fin verso la soglia psicologica dei 27.000 punti.
Al contrario, con il ritorno oltre i 27.750 punti si avrebbe un segnale di ritrovata forza che aprirebbe le porte per un test sui top degli ultimi 17 mesi in area 28.000 punti. Tra i titoli che a Milano non si sono arresi alle vendite troviamo Enel, nonostante alcune notizie negative provenienti dalla Spagna.
Enel: Endesa indagata in Spagna
Secondo quanto riportato da Reuters CNMC, l'Autorità Antitrust spagnola per i mercati e la concorrenza, avrebbe avviato un indagine sull'utility Endesa, controllata per il 70% da Enel, perquisendo nei giorni passati la sede centrale dell'azienda. L'operazione rientrerebbe nelle varie indagini che l'agenzia avrebbe avviato in seguito a quella volatilità presente sui prezzi dell'energia che si è innescata con lo scoppio della guerra in Ucraina. In questo contesto e nell'ultimo mese sono state oltre 35 le indagini che hanno coinvolto sia major petrolifere che rivenditori di energia elettrica, con l'accusa di potenziali abusi nel mercato all'ingrosso dell'elettricità.
Nel caso in cui queste notizie trovassero conferma sarebbe un ulteriore problema per la controllata di Enel, che già nel mese scorso ha ricevuto una richiesta di risarcimento da oltre 410 milioni di dollari nell'ambito di un processo di arbitrato avviato da un produttore di gas naturale liquefatto. Ricordiamo infine che nel 1° trimestre 2023 in corso Endesa ha registrato un utile di quasi 600 milioni di euro, in aumento del 76% rispetto allo stesso periodo del 2022, ed un EBITDA a 1,4 miliardi di euro in salita del 60% rispetto 12 mesi prima. Andiamo ora a vedere gli impatti sul titolo Enel dopo queste notizie.
Azioni Enel: analisi tecnica e strategie operative
Giornata in leggero rialzo quella odierna per il titolo Enel con le quotazioni che, tenendo la soglia psicologica dei 6 euro, chiudono le contrattazioni nei pressi dei 6,05 euro. Il movimento odierno potrebbe interrompere quella fase di debolezza che si era innescata durante questa ottava e aprire le porte ad una prosecuzione del recupero verso i 6,15 euro. Nel breve termine fondamentale sarà il superamento di questi ultimi livelli, sopra i quali i corsi andrebbero a testare i massimi del 2023 in area 6,25 euro.
Nel caso in cui queste aree resistenziali dovessero essere superate, si avrebbe un ulteriore miglioramento del trend in atto con possibili allunghi verso i 6,30 euro e successivamente l'area dei 6,60-6,65 euro. Eventuali prese di beneficio che riportassero i corsi in direzione dei 5,90-5,85 euro, dove transita l'indicatore daily del Supertrend e minimi delle ultime ottave, potrebbero essere viste come delle nuove occasioni di acquisto per chi non avesse il titolo in portafoglio.
Al contrario una discesa dell'azione sotto i 5,9 euro, minimi degli ultimi 2 mesi, potrebbe riattivare la fase correttiva in direzione dei 5,80 ero e successivamente veso i 5,70 euro, lows di metà aprile. Se questi sostegni dovessero essere violati, si avrebbe un indebolimento del quadro grafico con possibili ulteriori vendite in direzione dei 5,5 euro e a seguire i 5,30 euro, dove troviamo la media mobile di lungo periodo. Fondamentale diventerà la tenuta di questi ultimi supporti per evitare un ritorno sui minimi di dicembre sulla soglia dei 5 euro.
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