Il crollo di quest'anno delle azioni Tesla ha agitato le acque all'interno della società. Così, il terzo maggiore azionista dell'azienda, il miliardario Leo Koguan, ha chiesto alla casa automobilistica di dare luogo a un piano di buyback azionario da 15 miliardi di dollari, con lo scopo di rilanciare il prezzo delle azioni.
Il titolo in Borsa ha ceduto il 6,8% nell'ultima seduta a Wall Street, complice sia la pioggia di vendite che si è abbattuta sul mercato azionario americano, in particolare con riferimento alle aziende tecnologiche, sia la decisione da parte dell'agenzia S&P Global Ratings di
escludere Tesla dall'indice S&P 500 ESG. Con il calo di ieri, il costruttore di auto elettriche ha lasciato sul terreno quasi il 33% di capitalizzazione dal 1° gennaio 2022, avendo risentito delle aspettative del mercato di rialzo dei tassi da parte della
Federal Reserve per calmare l'inflazione, arrivata negli Stati Uniti al livello massimo degli ultimi 40 anni.
Tesla: ecco come dovrebbe essere il buyback
Leo Koguan ha mandato un tweet al direttore senior delle relazioni con gli investitori di Tesla, Martin Viecha, nel quale spinge la società ad annunciare subito un riacquisto di azioni di 5 miliardi di dollari per quest'anno e di 10 miliardi di dollari per l'anno venturo. Ciò sarebbe attuato attraverso il free cash flow dell'azienda senza andare a intaccare le riserve di cassa di 18 miliardi di dollari.
Koguan finora ha guadagnato miliardi con le azioni del pioniere dei veicoli elettrici, puntando convintamente sull'azienda all'inizio della pandemia. Da allora il valore del titolo in Borsa si è moltiplicato e per cavalcare l'onda Koguan si è liberato di azioni Baidu, Nvida, China Mobile e NIO. In particolare, ha scommesso su Elon Musk, di cui si è sempre dichiarato un fan, considerandolo "l'unica persona che rispetta davvero sulla Terra".