La peggiore seduta dal giugno 2020 a Wall Street, in scia ai timori riguardanti l'inflazione, impatta sui futures del Vecchio Continente che, impostati al ribasso, anticipano un inizio di giornata all'insegna delle vendite sui listini europei. In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe vedere le contrattazioni aprire nei pressi dei 23.800 punti.
Dal punto di vista operativo la perdita dei 24.000 punti torna ad indebolire nel breve periodo l'indice italiano che, in caso di mancato recupero di questi livelli, potrebbe proseguire la sua discesa verso i 23.500-23.550 punti. Tra i titoli che a Milano potranno registrare variazioni importanti troviamo Generali, che pochi minuti fa ha comunicato i dati del primo trimestre. Andiamo e vederli nello specifico.
Assicurazioni Generali: i risultati finanziari del 1° trimestre
Nonostante uno scenario incerto dovuto sia al conflitto militare in Ucraina che all'inflazione che rimane su livelli alti, Assicurazioni Generali chiude i primi tre mesi del 2022 con numeri in crescita. Il risultato operativo passa dagli 1,58 miliardi di euro dei primi tre mesi del 2021 agli attuali 1,6 miliardi di euro, grazie alla buona performance nel ramo Vita e Danni. I premi lordi si sono attestati a 22,3 milardi di euro e si confrontano con i 20,93 miliardi registrati nello stesso periodo del 2021. Non delude la raccolta netta, in aumento del 19,3% attestandosi a 3,9 miliardi di euro.
L'utile scende dagli 803 milioni di euro del 2021 agli attuali 727 milioni di euro. Su quest'ultimo dato impatta la svalutazione sugli investimenti russi per 136 milioni di euro. Infine il Solvency Ratio si porta dal 227% del primo trimestre 2021 all'attuale 237%. Nonostante il settore assicurativo globale possa risentire dell’incertezza derivante sia dal rallentamento della crescita economica ma anche dall’aumento dell’inflazione, la società conferma gli obiettivi del piano strategico presentato a febbraio. Andiamo ora a vedere l'impostazione grafica del titolo.
Azioni Generali: analisi tecnica e strategie operative
Il rimbalzo a cui abbiamo assistito nelle ultime sedute sul titolo Generali non ha al momento messo in un angolo quella fase correttiva innescatasi ad aprile 2022 dai massimi di periodo posti sui 21,50 euro. Per avere invece un segnale di forza i prezzi dovrebbero andare a superare le prime resistenze di breve posizionate sui 18,40-18,50 euro, oltre i quali si potrebbero avere degli allunghi in direzione dei 19 euro e successivamente verso i 19,30-19,35 euro.
Al contrario segnali di debolezza che confermerebbero la fase discendente di medio periodo si avrebbero con discese sotto i 17,45-17,40 euro. In tal caso, i primi target sarebbero identificabili sulla soglia dei 17 euro. Nel caso in cui anche questi ultimi supporti dovessero essere rotti, aumenterebbero le possibilità di una continuazione delle vendite verso i 16,50 euro e a seguire i 16 euro.
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