Le rinnovate tensioni geopolitiche tra Russia ed Ucraina impattano sui futures del Vecchio Continente che, impostati in terreno negativo, anticipano un inizio di seduta all'insegna delle vendite. Con il focus che rimane anche rivolto all'inflazione e di conseguenza alle prossime mosse della Fed, il nostro FTSE Mib ripartendo dai 26.966 punti dovrà cercare di tenere i primi importanti supporti posti nei pressi dei 26.650-26.600 punti per evitare una correzione più marcata.
In questo contesto ed in una giornata scarna di dati macroeconomici, tra i titoli da monitorare troviamo Tenaris che potrebbe anche sfruttare il rally del prezzo del petrolio che guarda la soglia dei 100 dollari al barile.
Azioni Tenaris: analisi tecnica e strategie operative
Le azioni Tenaris presentano un'impostazione grafica interessante, proseguendo il recupero iniziato a dicembre 2021, quando i prezzi scambiavano intorno agli 8,70. Nelle ultime settimane c'è stato un segnale di forza, con le quotazioni che hanno effettuato la rottura degli 11 euro spingendosi nella scorsa ottava in zona 11,70 euro.
Nel breve periodo, le attese sono per una prosecuzione del movimento ascendente, che potrebbe spingere i prezzi in direzione dei 12 euro e, a seguire, 12,30 euro. L'eventuale superamento di queste resistenze aprirebbe le porte per nuovi allunghi verso i 13,50 euro, che rappresentano i top degli ultimi 3 anni.
Eventuali prese di beneficio con ritorni in direzione degli 11 euro rappresenterebbero delle eventuali nuove occasioni di acquisto. Al contrario, i primi segnali di debolezza arriverebbero solo con discese sotto i 10,80 euro con primi target ribassisti posti sulla soglia dei 10 euro, dove transita anche la media mobile a 50 giorni, e a seguire 9,45-9,50 euro. Solo la rottura di questi livelli andrebbe a peggiorare la struttura grafica del titolo aprendo la strada ad un ritorno sui minimi di dicembre 2021.