Che cosa è lo stock picking? A cosa serve e perché periodicamente torna di grande interesse per gli investitori? Vediamo insieme tutti i dettagli, molto utili in situazioni di mercato come quella a cui stiamo assistendo da inizio anno.
Stock picking: cos’è e come funziona
Lo stock picking è una strategia di selezione dei titoli azionari. In sostanza si va a selezionare i titoli che hanno maggior potenziale di apprezzamento. Di stock picking parlano spesso i gestori di fondi attivi che dopo aver individuato le asset class e aree geografiche sulle quali investire si concentrano sui titoli che ne fanno parte per ricercare quelli più interessanti.
Lo stock picking è un’attività complessa per un professionista ed è assolutamente da escludere per un risparmiatore alle prime armi. Non a caso gli investitori al dettaglio prediligono strumenti come gli ETF (Exchange Traded Funds) per posizionarsi su un intero indice (azionario, obbligazionario o di materie prime) senza cercare di battere il mercato selezionando i singoli titoli che potrebbero sovraperformare un certo benchmark.
Quindi, lo stock picking è il tradizionale caso di gestione attiva, dal momento che il gestore di un fondo o l’operatore professionista, realizzeranno un portafoglio titoli partendo da zero e andando a costruire il “pacchetto” di strumenti finanziari sulla base dei propri criteri e di una sana gestione del rischio.
Al contrario, si parla di gestione passiva se l’investitore non costruisce in modo attivo un portafoglio, ma si limita a replicare nel proprio portafoglio le percentuali che i titoli, ad esempio, rivestono nel benchmark.
Stock picking: tutte le fasi della selezione delle azioni
Lo stock picking non si limita con la sola individuazione dei titoli sui quali si ritiene ci siano prospettive interessanti. Esistono due step fondamentali, sui quali è bene concentrarsi: l’asset allocation e il market timing.
Asset allocation consiste nello scegliere il peso da attribuire a ogni titolo all’interno del proprio portafoglio. Ad esempio, su un portafoglio di 100.000 euro, attribuire ad un titolo un peso del 50% sarà molto diverso di un peso del 5%. Molto dipende dalla strategia di asset allocation stessa, dalle previsioni su un certo titolo e da fattori di diversificazione globale del portafoglio.
Il Timing è invece legato alla scelta del momento giusto per entrare a mercato su un specifico titolo. Questo step dipende molto dalla strategia del gestore o dell’investitore e possono variare moltissimo tra gli operatori. Molti gestori utilizzano l’analisi tecnica per identificare il momento in cui entrare a mercato su un titolo.