Il sell-off a cui abbiamo assistito venerdì sui listini USA dovrebbe impattare sui mercati azionari europei che sono attesi in apertura di seduta in generale ribasso. In una settimana che sarà contrassegnata dalla riunione della Federal Reserve, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni sotto la soglia dei 24.000 punti.
Dal punto di vista operativo il mancato recupero di questi livelli tornerebbe ad indebolire la struttura grafica con possibili discese in direzione dei 23.750 e a seguire 23.500 punti. Tra i titoli che andremo a monitorare a Milano troviamo Stellantis dopo alcune dichiarazioni arrivate da Tavares. Andiamo a vederli nello specifico.
Azioni Stellantis: focus su chip e Alfa Romeo
Nonostante l'impatto del conflitto militare su Stellantis sia marginale è fuori dubbio che i problemi legati all'inflazione saranno influenti. Queste le parole arrivate dall'Amministratore Delegato del gruppo, Carlos Tavares, secondo sui il problema principale in questo momento è legato alla mancanza di chip, con una situazione che a livello generale è identica a quella riscontrata nell'anno passato e con i primi segnali di miglioramento inizieranno a palesarsi nel 2023.
Nel primo trimestre del 2022 Stellantis ha confermato ancora una volta la sua leadership nell'UE30 per i veicoli commerciali leggeri, con una quota vicina al 34%. Per quanto riguarda i veicoli a bassa emissione (Lev), alcuni modelli della casa automobilistica (tra questi la nuova Fiat 500) si confermano tra i Lev più venduti. Questo conferma quanto detto nelle settimane passate dalla società di quanto sia fondamentale l'elettrificazione che potrà contare su un investimento di oltre 30 miliardi di euro entro il 2025.
In questo contesto importante sarà il lancio dell'Alfa Romeo Tonale, prima vettura elettrificata della casa, che dovrebbe permettere una riduzione di quasi il 40% delle emissioni rispetto sia alle Giulia che alla Stelvio. Prodotta nello stabilimento di Pomigliano d'Arco, questa rappresenta il primo passo di Alfa Romeo verso le zero emissioni e che dovrebbe portare entro 5 anni l'intera gamma ad essere elettrica. Andiamo a vedere ora l'impostazione grafica del titolo nel breve e medio periodo.
Azioni Stellantis: analisi tecnica e strategie operative
È un trend chiaramente ribassista quello presente sul titolo Stellantis, con le quotazioni che dai 19 euro toccati ad inizio 2022 sono scese fin verso la soglia dei 12 euro. Nel breve importante sarà ora la tenuta di questi ultimi livelli per evitare una continuazione del trend ribassista in direzione dei prossimi supporti situati sugli 11,25 euro e successivamente verso la soglia degli 11 euro.
Al contrario primi segnali di positività si avrebbero con il superamento dei massimi della scorsa ottava situati in area 13,15 euro, oltre i quali si dovrebbero avere allunghi verso i 13,70 euro e a seguire i 14,15 euro . Solo con l'eventuale rottura di queste aree resistenziali l'azione proseguirebbe il suo recupero con prossimi target la soglia dei 15 euro.