L’approvazione dell’innalzamento temporaneo al limite al debito pubblico degli Stati Uniti anche da parte del Senato impatta sui futures europei che anticipano un inizio di giornata all'insegna degli acquisti sui mercati azionari europei. In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni in area 26.700 punti, avvicinandosi in questo modo alle prossime resistenze poste nei pressi dei 26.750 punti sopra i quali si dovrebbero avere ulteriori allunghi fin verso la soglia psicologica dei 27.000 punti.
Al ribasso nuovi segnali di debolezza e di ripresa del trend correttivo si avrebbero con una discesa dei corsi sotto i 26.500 punti e primi obiettivi ribassisti situati sui 26.300-26.200 punti, prima di un test in area 26.000 punti. Tra i titoli da seguire a Milano troviamo Stellantis, che nella serata di ieri ha comunicato i dati delle nuove immatricolazioni a maggio.
Stellantis: immatricolazioni a maggio crescono del 3,1%
A maggio sono state immatricolate nel nostro Paese 149.411 autovetture, in aumento di oltre il 23% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. In questo contesto sottoperforma Stellantis, che ha visto una crescita di poco più del 3% con 48.997 immatricolazioni. Nel dettaglio tra i marchi in crescita troviamo Alfa Romeo con una performance di quasi il 131%, Jeep che mostra un rialzo del 21,27%, ma in particolar modo Maserati che vede un +176% rispetto allo stesso periodo del 2022. Al contrario deludono le vendite di Citroen in calo del 12,12% e di Fiat che con una flessione del 24,8% vede la sua quota mercato passare dal 16,1% di 12 mesi fa all'attuale 9,83%.
Nel corso dei primi 5 mesi del 2023 le immatricolazioni della società mostrano una crescita del 14,4% rispetto allo stesso periodo del 2022, con oltre 236.000 unità immatricolate. Da segnalare a livello generale che dinanzi ad un mercato in crescita fatica il settore delle auto ricaricabili, con quelle elettriche al 4,1% del totale e le plug-in al 4,7% che portano la quota totale all'8,8% rispetto al 7,9% registrato nel mese di aprile. Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce l'analisi tecnica sull'azione.
Azioni Stellantis: analisi tecnica e strategie operative
Giornata all'insegna degli acquisti ma con volumi in calo quella di ieri per il titolo Stellantis, con le quotazioni che hanno chiuso le contrattazioni nei pressi dei 14,40 euro. Nel breve periodo le attese sono per una chiusura del gap down lasciato aperto il 31 maggio scorso in area 14,7 euro e successivamente andare a mettere sotto pressione i massimi di questa ottava situati sulla soglia dei 15 euro. Nel caso in cui queste aree resistenziali dovessero essere superate, si dovrebbero avere ulteriori apprezzamenti per l'azione verso i 15,15 euro, dove verrebbe chiuso un altro gap down lasciato aperto il 24 maggio e a seguire i top delle ultime settimane in area 15,50 euro. L'eventuale superamento di tali livelli, dove troviamo anche l'indicatore daily del Supertrend, andrebbe a rafforzare il movimento ascendente che avrebbe come prossimo obiettivo i 15,70 euro e a seguire la soglia dei 16 euro.
Al contrario una discesa sotto i 14,20-14,15 euro, dove troviamo la trendline rialzista partita dai minimi di luglio 2023, andrebbe ad indebolire ulteriormente la struttura grafica aprendo di conseguenza le porte ad una prosecuzuone dei quel trend ribassista partito dai massimi di febbraio 2023 in area 17,75-17,80 euro. Nel caso si realizzasse questa view i prossimi target ribassisti sarebbero posti sui 13,80 euro ed in seguito verso i minimi di dicembre sui 13 euro. Fondamentale sarà nel caso la tenuta di questi sostegni per evitare ulteriori discese verso i 12 euro.
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