Società della difesa: quali sono le principali quotate in America

Gli ultimi due anni sono stati molto impegnativi per le società della difesa a causa dello scoppio dei conflitti in Ucraina e Medio Oriente. I governi di tutto il mondo si sono attivati per una corsa al riarmo al fine di proteggere la sicurezza nazionale in un clima ad alta tensione. Secondo i dati forniti dal SIPRI (Istituto internazionale di ricerche sulla pace di Stoccolma), per la prima volta dal 2009 la spesa per l'acquisto di armi e servizi militari è cresciuta in tutti i continenti lo scorso anno.

 

A livello mondiale gli investimenti sono aumentati per il nono anno consecutivo a un massimo storico di 2.443 miliardi di dollari. Di questa cifra, oltre la metà (1.331 miliardi di dollari) è stata sostenuta dai 31 Paesi della NATO. Gli Stati Uniti hanno contribuito con una quota del 68% a 916 miliardi di dollari, registrando un incremento del 2,3% su base annua. Le società della difesa in genere ne hanno tratto vantaggio, vedendosi aumentare il fatturato e gli utili in bilancio. 

 

 

Ma quali sono le società operative nel settore della difesa quotate alla Borsa americana? Di seguito vediamo una carrellata delle 10 principali, ordinate per capitalizzazione (dati aggiornati al 14 giugno 2024), per cui metteremo in luce l'andamento dei ricavi, degli utili e delle azioni in Borsa. 

 

 

Raytheon Technologies Corporation è una multinazionale statunitense che ricerca, sviluppa e produce prodotti di elevato contenuto tecnologico nel settore dell'aerospazio e della difesa come motori aeronautici, avionica, cybersecurity, missili, sistema di difesa aerea e droni. Negli ultimi anni la società ha visto un incremento importante dei ricavi, che alla fine del 2023 hanno raggiunto quota 68,92 miliardi di dollari.

 

I guadagni però sono scivolati lo scorso anno a 5,41 miliardi di dollari, in contrazione del 26,44% rispetto al 2022. L'azienda ha una capitalizzazione di 138,57 miliardi di dollari, per effetto di un guadagno in Borsa che da inizio anno è risultato del 23,38%. Le azioni attualmente scambiano a oltre 48 volte gli utili previsti, una cifra più che tripla rispetto alle 15 volte del 2019.

 

 

Honeywell è un altro gigante americano dell'aerospazio e della difesa attraverso la fornitura di motori, sistemi e servizi per aviazione. Dopo un 2019 e un 2020 in calo, i ricavi dell'azienda sono saliti costantemente negli ultimi tre anni arrivando a una quota di 36,66 miliardi di dollari. Gli utili sono tornati a crescere nel 2023 a 7,92 miliardi di dollari (+16,65%), dopo un 2022 in contrazione del 10,36%. La società ha un valore di mercato di 135,78 miliardi di dollari, con le azioni che da inizio 2024 viaggiano poco sotto la parità (-0,56%). Rispetto a Raytheon, il titolo Honeywell non è costoso, con un price/earnings che si aggira intorno ai 25,5. 

 

 

Lockheed Martin è un colosso della difesa le cui entrate (67,57 miliardi di dollari a fine 2023) sono generate in gran parte dagli acquisti del governo americano. In 7 degli ultimi 8 anni, il fatturato dell'azienda è risultato in crescita. L'unica eccezione è stata nel 2022, in cui i ricavi sono scivolati di 1,58 punti percentuali. Gli utili invece hanno subito due battute d'arresto nel 2021 e nel 2022 considerando lo stesso periodo. La società con sede nel Maryland ha realizzato un guadagno in Borsa dell'1,13% quest'anno, per una market cap di 109,97 miliardi di dollari. I multipli sono interessanti rispetto a quelli delle altre big del settore, con P/E a meno di 17.

 

 

General Dynamics è una società specializzata nelle forniture militari, con un fatturato di 42,27 miliardi di dollari nel 2023. Negli ultimi 15 anni la crescita degli utili è stata altalenante, con impennate roboanti come nel 2013 quando i guadagni hanno fatto un balzo del 424,72% e cadute fragorose come quella dell'81,68% del 2012. Oggi l'azienda capitalizza 80,05 miliardi di dollari, per effetto di una salita del 12,37% alla Borsa di New York. Le azioni sono negoziate a circa 24 volte gli utili attesi.

 

 

Northropp Grumman è un produttore americano di tecnologia di difesa principalmente per l'industria navale, aerospaziale e della tecnologia dell'informazione. Dal 2009 al 2015 l'azienda non è cresciuta, anzi è retrocessa in termini di fatturato. Dall'anno successivo ha inanellato una serie di 7 anni su 8 in salita (solo nel 2021 in cui ha chiuso l'esercizio con vendite in calo). Gli ultimi due anni però sono stati molto negativi riguardo gli utili, dopo un balzo del 139,75% nel 2021. La società ha un valore di mercato di 62,82 miliardi di dollari, con il titolo a Wall Street che è sceso del 9,41% dal 1° gennaio 2024. Le azioni possono essere considerate interessanti grazie a un accattivante P/E a quasi 14.

 

 

L3Harris Technologies è un'azienda che produce sistemi e prodotti di comando e controllo, apparecchiature wireless, radio tattiche, avionica e sistemi elettronici, apparecchiature per la visione notturna e antenne terrestri e spaziali ad uso commerciale e per la difesa. Negli ultimi 10 anni la società ha quadruplicato le sue entrate e quasi raddoppiato i guadagni. Gli investitori hanno comprato le azioni in Borsa, cresciute da inizio anno del 3,25%, per una capitalizzazione di 41,24 miliardi di dollari. Il P/E risulta di 28 volte, leggermente al di sotto della media degli ultimi 5 anni di circa 30 volte.

 

 

Huntington Ingalls Industries è la più grande azienda di costruzioni navali militari negli Stati Uniti e si occupa di fornire servizi professionali a livello governativo e industriale. Dal 2012 i ricavi della società crescono ininterrottamente passando da 6,70 a 11,45 miliardi di dollari. Nello stesso periodo i profitti sono quasi triplicati, registrando però due battute d'arresto nel 2019 e nel 2021. Le azioni quest'anno sono scivolate di 8,16 punti percentuali e ora scambiano a circa 18 volte gli utili attesi. Il valore di mercato della società ammonta a 9,40 miliardi di dollari.

 

 

Leonardo DRS è un'azienda del gruppo italiano Leonardo con sede a New York che produce sistemi per la difesa. Quotate al Nasdaq, le azioni hanno guadagnato il 23,05% nel 2024, il che dà una capitalizzazione alla società di 6,48 miliardi di dollari. Salta nell'occhio come da un P/E di 5 del 2022 si è passati a un valore di circa 38 oggi.

 

 

AeroVironment è una società USA specializzata nella tecnologia aeronautica. Dal 2017 l'azienda cresce in maniera costante, con un fatturato che nel periodo è quasi triplicato. Tuttavia, negli ultimi quattro anni la società perde soldi seppur con un miglioramento degli utili. Le azioni in Borsa hanno però guadagnato il 70,77% quest'anno registrando la migliore performance del gruppo. Tutto ciò dà alla società una market cap di 6,05 miliardi di dollari.

 

 

Kratos Defense & Security Solutions è un'azienda californiana la cui attività è concentrata nella produzione di armi ed elettronica militare. Le entrate della società salgono sistematicamente dal 2019, diversamente dai profitti che nello stesso periodo hanno subito una contrazione da 39,2 a 32,8 milioni di dollari. Da inizio 2024 le azioni perdono 2,44 punti percentuali, con l'azienda che capitalizza 2,97 miliardi di dollari.