Il DAX, l'indice Europeo più seguito, continua a mostrare estrema forza seppur trovandosi sui massimi storici. Il prezzo pare proprio non voglia dare segni di cedimento anche se, a dirla tutta, qualche piccolo indizio di una possibile inversione di trend c'è e lo andremo a trattare insieme.
Analisi price action - DAX
Partiamo dal presupposto che il DAX dal punto di vista tecnico è nettamente in un trend rialzista sia su base giornaliera che settimanale, per cui l'analisi odierna si basa principalmente tenendo in considerazione l'analisi price action dell'ultimo mese.
Il livello chiave che prenderemo in considerazione è la soglia dei 15.755 punti che sono l'origine dell'ultimo massimo (storico) fatto segnare il 18 maggio.
Come detto anche in precedenti articoli, quando l'ultima zona di domanda viene rotta, significa che probabilmente la forza rialzista ha cominciato a cedere e a dar spazio ad una "dominance" dei venditori.
Questa soglia fondamentale è stata rotta con la chiusura giornaliera del 30 maggio per cui, grazie alla price action, possiamo valutare un cambio scenario da rialzista a ribassista su timeframe daily.
Abbiamo due possibilità per costruire la nostra posizione: più aggressiva già dai livelli attuali e più conservativa attendendo un'ulteriore rottura al ribasso della struttura interna a 15.880 punti.
Livelli Operativi - Germany 40
- Entrata 1 (aggressiva): dai livelli attuali tra 16.190 e 16.200;
- Entrata 2 (conservativa): dopo la rottura di 15.880;
- Stop Loss: sopra l'ultimo massimo storico a 16.351;
- Target 1: 15.600;
- Target 2: 15.300.
Conclusioni
Terremo come sempre gli occhi puntati sui livelli menzionati sopra per possibili aggiornamenti e valuteremo anche gli eventi macro economici di questa settimana (fra tutti l'inflazione in Eurozona e la decisione sui tassi d'interesse della BCE) che saranno fondamentali per le sorti, almeno momentanee, dei mercati finanziari.