In una nuova giornata ricca da dati macroeconomici (indici S&P Global PMI in Europa ed ISM manifatturiero negli USA), i principali mercati azionari del Vecchio Continente dovrebbero aprire la loro seduta all'insegna della cautela. Nel giorno in cui la Federal Reserve inizierà la riduzione del suo bilancio, il FTSE Mib dovrebbe inaugurare le contrattazioni sopra l'area dei 24.500 punti.
Dal punto di vista operativo importante sarà una conferma sopra questi livelli, per proseguire quel trend ascendente partito il 10 maggio e che potrebbe spingere i prezzi verso la soglia dei 25.00 punti. Tra i titoli che a Piazza Affari potrebbero registare variazioni importanti troviamo Saipem, dopo la vendità di alcune sue attività. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Saipem: accordo con KCA per vendita attività drilling onshore
È di queste ore l'annuncio di un accordo vincolante che vede Saipem vendere a KCA Deutag le sue attività di drilling onshore per una cifra vicina ai 550 milioni di dollari. Ad acquisizione conclusa, la società italiana avrà una partecipazione del 10% in KCA Deutag. Quest'ultima è un'azienda leader nel settore delle perforazioni, dell'ingegneria e della tecnologia che opera sia a terra che a mare e che grazie all'esperienza portata dalla società italiana potrà trarre ulteriori opportunità di creare valore.
Questa nuova operazione segue il percorso tracciato da Saipem nel suo piano industriale 2022-2025, sempre più rivolto verso un modello di business che guarda al settore delle trivellazioni offshore. I proventi dell'operazione andranno infine a migliorare la liquidità della società riducento il suo debito. Andiamo ora ad analizzare la situazione grafica del titolo Saipem.
Azioni Saipem: analisi tecnica e strategie operative
Impostazione tecnica costruttiva quella presente su Saipem con le quotazioni che, nonostante la debolezza di ieri, si sono confermate oltre le ex resistenze di breve poste sui 5,55 euro. Nel breve periodo la tenuta di questi livelli dovrebbe far proseguire il recupero partito il 12 maggio in direzione delle prossimi ostacoli situati sulla soglia dei 6 euro. Nel caso in cui anche queste aree resistenziali, che rappresentano i massimi degli ultimi mesi, dovessero essere lasciate alle spalle si avrebbe un miglioramento della struttura grafica con possibili estensione dei rialzi fin verso i 7,15 euro con target intermedi sui 6,45-6,50 euro.
Al contrario segnali di rinnovata debolezza si avrebbero con discese sotto i forti sostegni sui 5 euro e primi target sui minimi di maggio in area 4,70 euro. Nel caso in cui sul titolo si avverasse questa view, fondamentale sarebbe la sua tenuta per evitare un ritorno sul bottom di marzo 2022 posizionato sui 4,35 euro.
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