doValue, società quotata al MidCap e attiva nei servizi di credit management e real estate per banche e investitori, ha comunicato di aver ricevuto da Borsa Italiana l'ok per l'ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni ordinarie sul segmento Euronext STAR Milan.
Già ammesse a negoziazione sull'MTA di Borsa Italiana (ora Euronext Milan) dal 14 luglio 2017, a partire da venerdì 3 giugno 2022 le azioni doValue saranno quindi negoziate sul segmento STAR dedicato alle imprese con requisiti di eccellenza in termini di trasparenza, comunicazione, liquidità e corporate governance (requisiti già ampiamente soddisfatti dalla società).
Come parte dell'ammissione al segmento Euronext STAR Milan, doValue ha ingaggiato Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A. in qualità di Specialista, in conformità con quanto previsto dal Regolamento e dalle Istruzioni di Borsa Italiana.
doValue, società leader nei servizi di gestione di crediti e asset immobiliari
doValue rappresenta il primo operatore del Sud Europa attivo nei servizi di gestione di crediti e asset immobiliari, prevalentemente derivanti da crediti Non-performing, per conto di banche e investitori. La società ha partnership di lungo termine con i principali gruppi bancari ed investitori internazionali e contribuisce alla crescita favorendo uno sviluppo sostenibile del sistema finanziario.
Il gruppo vanta i più alti servicer rating riconosciuti dalle principali agenzie internazionali e una solida reputazione. doValue è leader di mercato in Italia, Penisola Iberica (Spagna e Portogallo), Grecia e Cipro, con 150 miliardi di euro di asset in gestione e oltre 20 anni di track record.
Grazie alla perfetta complementarietà delle società del gruppo, doValue fornisce a banche e investitori un insieme di servizi integrati di gestione di crediti e di asset real estate, con l’obiettivo di supportarli nella creazione di valore.
doValue: la storia del gruppo dalla sua nascita
doValue, già doBank, è stata costituita nel 2015 a seguito dell'acquisizione di UCCMB - Unicredit Credit Management Bank SpA - da parte di fondi affiliati a Fortress. Nel 2016 doBank ha acquisito il 100% di Italfondiario, uno dei principali operatori in Italia nel campo della gestione in outsourcing dei crediti in bonis e non performing: da qui la nascita del gruppo doBank, oggi gruppo doValue.
Dal 2018 doValue ha attraversato una fase di forte espansione e profonda diversificazione nel mercato del Sud Europa, avviando un processo di trasformazione e integrazione del Gruppo. Nel 2019 ha completato l'acquisizione di una partecipazione dell'85% nel capitale di Altamira Asset Management, importante player europeo nel settore dell'asset management creditizio e immobiliare, con attività in Spagna, Portogallo, Cipro e Grecia.
A giugno 2019 doValue si configura come una società di servizi disciplinata dall'articolo 115 del TUPS, cessando così di essere un gruppo bancario. Nel 2020 completa l'acquisizione dell'80% del capitale sociale della società di servizi greca FPS da Eurobank, oggi doValue Grecia.
Nel corso del 2019 è stato inoltre presentato l'aggiornamento del Piano Industriale 2019-2022, al fine di definire il nuovo profilo di doValue alla luce dell'integrazione di Altamira e tracciare gli sviluppi futuri del gruppo nel prossimo triennio.
doValue: i numeri del gruppo e la performance in Borsa
Nel 2021 la società ha registrato ricavi lordi pari a circa 572 milioni e un Ebitda di circa 201 milioni esclusi gli elementi non ricorrenti. Il primo trimestre 2022 ha registrato nuovi mandati per 4,9 miliardi di euro, asset in aumento del 2,1% a 152,6 miliardi di euro, ricavi netti a 116 milioni di euro (+4% rispetto al medesimo periodo dell’anno scorso), e un utile netto di 8,9 milioni di euro (+63%), rispetto a 5,4 milioni di euro registrati nel primo trimestre del 2021.
Il debito netto a fine marzo 2022 è stato pari a 400,9 milioni di euro, rispetto ai 401,8 milioni di euro di fine 2021. La leva finanziaria (rappresentata dal rapporto tra debito netto ed EBITDA) è rimasta stabile durante il primo trimestre del 2022 ed è pari a 2,0x come a fine 2021.
Nel primo trimestre del 2022, l'attività di gruppo ha generato un Operating Cash Flow di 10,3 milioni di euro (livello di conversione da EBITDA inclusi gli elementi non ricorrenti pari a 26%) ed ha generato un Net Cash Flow pari a circa 1 milione di euro.
A gennaio la società ha presentato il piano industriale 2022-2024 che prevede per fine 2024 asset stabili a 160 miliardi di euro e un utile netto in aumento a un tasso annuo composto pari a circa il 15% nel periodo 2021-2024 e un impegno di distribuire un dividendo cumulato di almeno 200 milioni di euro sempre negli esercizi 2021-2024 con un aumento medio composto annuo della cedola unitaria del 20% minimo.
Per quanto riguarda la performance del titolo a Piazza Affari, dal suo ingresso sull'MTA di Borsa Italiana (ora Euronext Milan) - avvenuto il 14 luglio 2017 – doValue registra una performance negativa del 13,20% (alla chiusura di venerdì 27 maggio 2022). Da inizio anno alla chiusura di venerdì 27 maggio il titolo cede invece il 9,42%.