Dopo una partenza sottotono, rimangono deboli i principali mercati azionari del Vecchio Continente che si avviano a terminare le contrattazioni in generale ribasso. Ad indebolire il sentiment giornaliero il buon dato proveniente dall'indice dei direttori agli acquisti di Chicago che, risultato oltre le attese, potrà tornare a mettere sotto pressione la Fed per quanto riguarda le prossime mosse sui tassi di interesse.
In questo contesto il FTSE Mib perde la soglia dei 24.000 punti e mette nel mirino i prossimi supporti situati sui 23.800 punti, sotto i quali si avrebbero ulteriori correzioni verso i 23.700-23.600 punti. Tra i titoli da seguire a Piazza Affari troviamo Prysmian, dopo le dichiarazioni arrivare dal proprio Amminstratore Delegato Valerio Battista. Andiamo a vedere cosa riguardano.
Prysmian: società conferma target per il 2022
In un incontro con la stampa, l'AD di Prysmian, Valerio Battista, ha confermato che l'azienda sta vivendo un momento straordinario che dovrebbe culminare con i conti del 2022 al di sopra di ogni aspettativa. In questo contesto è stato confermato un EBITDA a quasi 1,5 miliardi di euro, in rialzo di oltre il 50% rispetto ai 976 milioni di euro che si erano registrati 12 mesi fa.
Ricordiamo che già ad inizio novembre, in occasione della pubblicazione dei risultati riguardanti i primi nove mesi del 2022, il gruppo aveva migliorato la guidance 2022 non solo sul'EBITDA adjusted, che passava dai precedenti 1,3-1,4 miliardi di euro agli attuali 1,425-1,475 miliardi di euro, ma anche sul Free Cash Flow in salita dai 400-460 miloni di euro ai 450-500 milioni di euro.
Inoltre gli importanti ordini ricevuti negli ultimi mesi, ultimo in ordine di tempo un contratto in Grecia dal valore di 150 milioni di euro, fanno ben sperare non solo per quanto riguarda il 2023 ma anche gli anni avvenire. Andiamo ora a vedere cosa aspettarsi dall'azione nelle prime settimane del nuovo anno.
Azioni Prysmian: analisi tecnica e strategie operative
Giornata in leggero territorio negativo quella odierna per il titolo Prysmian, con le quotazioni che comunque rimangono sempre vicini ai loro top di sempre nei pressi della soglia dei 36 euro. Nel breve termine un'eventuale prosecuzione della correzione che riportasse l'azione verso le vecchie resistenze situate sui 34,30-34,40 euro, potrebbero essere viste come delle buy opportunity con primi target identificabili sui top storici. Nel caso in cui ci fosse un superamento di queste ultime aree resistenziali si avrebbe una prosecuzione del trend ascendente presente fin dal luglio di quest'anno, il quale potrebbe proiettare le quotazioni fin verso l'area dei 37 euro.
Al contrario, segnali di debolezza si avrebbero solo con una discesa sotto i 33,60-33,50 euro, dove transitano sia la media mobile di medio periodo che l'indicatore del Supertrend daily. Dal punto di vista operativo la perdita di questi sostegni potrebbe essere sfruttata per operazioni short con primi target sui 33 euro, dove verrebbe chiuso il gap up lasciato aperto il 23 novembre 2022, e successivamente i 32 euro. Nel caso si realizzasse questa view, fondamentale sarebbe la tenuta di questi livelli per evitare un test sulla trendline rialzista che parte dai minimi di luglio 2022.
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