L'ultima settimana del mese di luglio si chiude in rally sui mercati europei ed in particolar modo per il nostro indice principale, che sfrutta anche il PIL del secondo trimestre risultato oltre le attese degli analisti. In questo clima di risk-on di breve periodo, il FTSE Mib guarda i 22.500 punti, sopra i quali si potrebbero avere ulteriori allunghi verso i 22.750-22.800 punti. In questo contesto come si sta comportando il nostro portafoglio long e short? Andiamo a vedere cosa è successo in questa ottava.
Portafoglio Long e Short: performance positive per Exor ed Interpump
Lo scorso venerdi avevamo segnalato l'uscita dal nostro portafoglio del titolo Diasorin, che era stato sostituito da Exor ed Interpump. Il loro segnale di acquisto, generato con l'utilizzo dell'indicatore della forza relativa, non ha deluso le attese con i prezzi che si avvicinano velocemente ai primi target rialzisti. Nello specifico Exor, grazie anche ai risultati record arrivati da Stellantis, viaggia oltre i 68 euro avvicinandosi alle prossime resistenze situate nei pressi dei 70-71 euro. Nel caso in cui questi livelli dovessero essere lasciati alle spalle, si avrebbe un nuovo target sui 72,5 euro. Al momento lo stop profit è posto sotto i 65 euro.
Situazione identica per Interpump, con i prezzi che dopo essersi confermati oltre i 39 euro guardano i massimi di maggio 2022 situati sui 44 euro oltre i quali aumenterebbero le possibilità di ulteriori allunghi verso i 48,50 euro. Al momento lo stop è posizionato vicini ai nostri livelli di ingresso.
Portafoglio Long e Short: i titoli in watchlist
Per la nuova ottava due titoli legati al settore finanziario entrano nella nostra watchlist: Intesa Sanpaolo e Nexi che proprio oggi hanno comunicato i dati riguardanti il secondo trimestre 2022. Nel dettaglio l'istituto guidato da Carlo Messina chiude il secondo trimestre con un utile netto che passa dagli 1,02 miliardi di euro registrato nei primi tre mesi dell'anno passato agli attuali 1,33 miliardi di euro.
Per quanto riguarda Nexi si registra un'accelerazione dei volumi e delle perfomance nel trimestre appena passato. I ricavi salgono nell'ultimo trimestre di oltre il 10% a 808,2 milioni di euro e nel semestre dell'8,7% a 1,52 miliardi di euro. L'EBITDA risulta in salita del 20,5% a 395 milioni di euro nel periodo aprile-giugno 2022. Con tutte le aree geografiche in crescita a doppia cifra, la società conferma i target per l'intero 2022.
Questi numeri ci porterenno a mettere in campo una strategia rialzista o ribassista? Se anche tu vuoi seguire la nostra operatività sul mercato azionario italiano iscriviti al servizio Pit Trading.