La fiducia dei consumatori europei sui minimi degli ultimi mesi e il PIL USA del 2° trimestre 2022 al -0,9% arrestano il recupero dei mercati europei, che si avviano a chiudere in ordine sparso. In questo contesto spicca il rialzo del FTSE Mib, che sfruttando le buone trimestrali si porta oltre i 21.750 punti, sopra i quali aumenterebbero le possibilità di ulteriori allunghi verso la soglia dei 22.000 punti. Tra i titoli che si stanno mettendo in luce a Piazza Affari troviamo Stellantis, dopo i soprendenti dati del primo semestre: vediamoli.
Stellantis: ricavi record nel primo semestre 2022
Stellantis chiude i primi sei mesi del 2022 con numeri record, che fanno in modo che l'ambizioso Piano industriale "Dare Forwards" possa proseguire al momento senza ostacoli. Nello specifico i ricavi si attestano a 88 miliardi di euro, sopra gli 81 miliardi di euro registrati nello stesso periodo del 2021. L'utile operativo balza dai 6,95 miliardi di 12 mesi fa agli attuali 12,4 miliardi di euro, con un margine superiore al 14%.
L'utile netto risulta in salita del 34% a/a, a 8 miliardi di euro, mentre la liquidità disponibile si attesta vicina ai 60 miliardi di euro. Anche dal segmento riguardante l'elettrico giungono ottime notizie, con la società che si è posizionata al secondo posto nel mercato europeo per vendite di BEV e LEV e terza oltreoceano per quanto riguarda le vendite di LEV.
Queste ultime sono aumentate di oltre il 50% a livello globale superando le 136.000 unità. Per l'Amministratore Delegato, Carlos Tavares, i dati del primo semestre certificano che il titolo tratta a sconto e che i prezzi attuali potrebbero essere una buy opportunity per gli investitori.
Azioni Stellantis: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come sta rispondendo il titolo dopo questi dati. Il rally odierno delle azioni Stellantis, dopo un'apertura in gap up, sta spingendo le quotazioni oltre i 13,50 euro proseguendo quel trend rialzista innescatosi il 7 luglio dagli 11,20 euro. Nel breve termine aumentano quindi le possibilità che questo movimento possa proseguire in direzione dei 14 euro e successivamente verso i 14,35-14,40 euro. Nel caso in cui ci fosse il breakout anche di queste resistenze, l'azione continuerebbe il suo recupero verso la soglia dei 15 euro.
Eventuali prese di beneficio in direzione dei 13 euro, con chiusura del gap odierno, potrebbero essere lette come delle occasioni di acquisto. Al contrario una discesa sotto questi ultimi livelli, tornerebbe ad indebolire la struttura grafica, aprendo le porte a nuove discese verso i 12,40 euro e a seguire la soglia dei 12 euro. Solo una rottura di questi supporti riporterebbe il titolo a rivedere i suoi minimi di periodo.
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