Novo Nordisk ha comunicato che investirà 4,1 miliardi di dollari per costruire un nuovo impianto di produzione a Clayton, nella Carolina del Nord, nel tentativo di aumentare la fornitura del suo farmaco di successo per la perdita di peso Wegovy, del trattamento del diabete Ozempic e di altre terapie iniettabili.
La domanda di Wegovy e Ozempic ha superato l'offerta nell'ultimo anno, provocando carenze intermittenti negli USA e costringendo il produttore danese di farmaci a investire pesantemente per aumentare la sua impronta produttiva. L'azienda ha dichiarato di voler investire quest'anno 6,8 miliardi di dollari nella produzione, rispetto ai circa 4 miliardi del 2023.
La costruzione dell'impianto dovrebbe essere completata tra il 2027 e il 2029. L'azienda ha dichiarato che il sito ospiterà 1.000 lavoratori, che andranno ad aggiungersi ai 2.500 dipendenti che già lavorano nei tre stabilimenti di produzione esistenti in North Carolina. Tra questi vi sono due siti già operativi a Clayton, uno responsabile del lavoro di riempimento e finitura e un altro dedicato alla produzione dell'ingrediente attivo della pillola Rybelsus per il diabete.
L'azienda ha anche un sito a Durham, nella Carolina del Nord, responsabile della produzione e del confezionamento di farmaci orali e un altro impianto a West Lebanon, nel New Hampshire. Vediamo ora il quadro grafico e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Novo Nordisk: analisi tecnica e strategie operative
Le azioni Novo Nordisk (NYSE) rimangono impostate al rialzo nel breve periodo, in particolare dai minimi registrati a inizio maggio in area 121 dollari. Nelle ultime settimane i prezzi hanno virato al ribasso dopo il test di area 144 dollari e un proseguimento del ritracciamento potrebbe consentire l’implementazione di strategie long in linea con il trend dominante.
Guardando la stagionalità, analizzata con la piattaforma Forecaster, gli archi temporali selezionati vedono una fase di lateralità che potrebbe estendersi fino alla fine della prima decade di luglio, seguita da una possibile ripartenza al rialzo fino a fine luglio.
In questo contesto di potrebbero privilegiare strategie long dai vicini supporti: il primo a 138,20 dollari e il secondo a 132,10 dollari. Posizioni in acquisto intraprese da questi livelli di sostegno potrebbero avere come primo obiettivo area 144 dollari, mentre un secondo target potrebbe essere localizzato in area 150 dollari.
Il quadro tecnico, favorevole ai long nel breve termine, verrebbe compromesso con la violazione del supporto a 132 dollari, movimento che potrebbe trasportare i prezzi verso la successiva area di concentrazione di domanda a 122 dollari.
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